Logistica Collaborativa: l’Italia fa scuola

CEVA Logistics, tra i principali operatori logistici al mondo, inaugura nella Jebel Ali Free Zone di Dubai il primo polo logistico interamente dedicato ai prodotti Oil & Gas. Con un magazzino e un deposito di 27.000 e 10.000 metri quadrati, si tratta della prima piattaforma logistica specializzata nel comparto dell’energia in Medio Oriente. Una conferma del successo del modello collaborativo inaugurato in Italia con le città dell’editoria, del farmaceutico e dell’elettronica.

Come nel caso degli hub italiani, la “Città dell’Energia” si concentra su un unico settore, generando economie di scala e offrendo servizi altamente specializzati. Nel dettaglio, grazie alla condivisione di magazzini, sistemi informatici e risorse umane e all’applicazione di procedure standardizzate e innovative, i clienti del settore Oil & Gas beneficeranno di un alto livello di servizio e di una riduzione dei costi.

L’obiettivo è continuare a garantire massima efficienza dell’intera supply chain, maggiore visibilità, ottimizzazione dei costi ed eccellenza nelle operazioni logistiche, rafforzando la posizione di leadership di CEVA in questo mercato sia a livello geografico sia a livello settoriale.

Il lancio di questo Hub, conferma inoltre Dubai, come polo logistico globale nella visione di CEVA in quanto mercato emergente con accesso diretto ai Paesi del Golfo e del Mediterraneo, Africa ed Europa.

“La Città dell’Energia nasce per continuare a crescere e consolidare l’esperienza di CEVA nell’ambito del settore Oil & Gas in Medio Oriente e Africa”, ha affermato Hakan Bicil, Chief Commercial Officer di CEVA.  “Siamo convinti che ci permetterà di acquisire nuovi clienti entro i prossimi 12 mesi, dal momento che Dubai continua a essere un polo logistico attraente per le imprese del settore”.

“Il comparto dell’Oil & Gas è uno dei settori chiave di questa regione”, ha aggiunto Jerome Lorrain, EVP di CEVA per Balcani, Africa e Medio Oriente. “Questa nuova struttura rappresenta un significativo passo avanti per  affrontare le nuove opportunità del settore in tutto il Medio Oriente e l’Africa”.