Canottaggio: l’Italia torna da Amsterdam con 4 medaglie e qualche delusione

L’Italia del canottaggio torna con quattro medaglie dai campionati mondiali assoluti, pesi leggeri rowing e pararowing, che si sono svolti sul bacino di Bosbaan ad Amsterdam. Il bottino migliore nelle specialità non olimpiche (un oro ed un argento), mentre arriva un argento dalle specialità olimpiche ed un bronzo dal pararowing.

La medaglia più preziosa è quella conquistata da Marcello Miani nel singolo pesi leggeri in 6.43.37 ( completano il podio lo svizzero Michael Schmid  ed il tedesco Lars Hartig), mentre l’argento arriva dall’otto pesi leggeri con Luca De Maria, Vincenzo Serpico, Jiri Vlcek , Leone Maria Barbaro, Livio La Padula, Armando Dell’Aquila, Guido Gravina, Giorgio Tuccinardi, Gianluca Barattolo (al timone) in 5.33.87, (dietro alla Germania e davanti alla Turchia) e dal doppio senior maschile con Francesco Fossi e Romano Battisti in 6.04.42 (dietro la Croazia e davanti all’Australia). Bronzo per il quattro con LTAMix4+, formato da Lucilla Aglioti, Valentina Grassi, Tommaso Schettino, Omar Airolo e timoniere Giuseppe “Peppiniello” Di Capua, che chiude in 3.30.39 dietro Gran Bretagna ed Usa.

Gli altri equipaggi azzurri in finale sono stati quelli di Florinda Trombetta e Pierre Calderoni nel doppio misto LTAMix2x (sesto posto) e Fabrizio Caselli nel singolo maschile ASM1x (quinto posto)  per quanto riguarda il pararowing; ed il quattro di coppia pesi leggeri femminile (quinto posto) di Valentina Rodini, Eleonora Trivella, Greta Masserano e Giulia Pollini, il quattro di coppia pesi leggeri maschile (quarto posto)  di Federico Gherzi, Francesco Pegoraro, Matteo Mulas, Josè Casiraghi, il due senza pesi leggeri maschile (quinto posto) di Lorenzo Tedesco ed  Alberto Di Seyssel, il doppio pesi leggeri femminile (sesto posto, probabilmente una delle delusioni più grandi) di Laura Milani ed Elisabetta Sancassani, il doppio pesi leggeri maschile (quarto posto) di Andrea Micheletti e Pietro Ruta.

 

Francesco Trinchera