BIMCO ancora contro il regolamento UE su emissioni di CO2

BRUXELLES – Ormai non si contano più i comunicati di varie associazioni  internazionali  dello shipping contro il regolamento europeo sulle emissioni di CO2 prodotte da navi. Sull’argomento ritorna con forte incisività BIMCO – Baltic International Maritime Council degli armatori – con particolare riferimento all’articolo del regolamento europeo circa l’obbligo a fornire informazioni relative al carico trasportato dalle navi con i report di navigazione.

Non si comprende quale sia l’importanza di rendicontare le tonnellate di merci trasportate dalle navi come una funzione operativa per la riduzione delle emissioni di CO2 prodotte dalle navi stesse. Il Consiglio internazionale degli armatori afferma che tale rendicontazione è solo frutto di una “Europa burocrate” che crea solo altra burocrazia;  e che il riferire le tonnellate di carico trasportato non ha nessuna incidenza sull’ambiente; ed inoltre andrebbe a compromettere gli accordi internazionali  già raggiunti in sede IMO.

“Per noi è difficile vedere il legame tra i dati relativi al carico trasportato ed il limitare le emissioni di CO2; dati che non servono neanche a valutare le capacità di performance future delle navi” ha scritto nel comunicato il vice segretario generale di BIMCO, Lars Robert Pedersen. BIMCO ha più volte espresso preoccupazione su tale regolamento europeo; specialmente per una nave che attraversa le aree ad emissione controllata (ECA) e che dal primo gennaio 2015 includono anche il Canale della Manica ed i  Mari del Nord e Baltico. Ed ancora, le relative informazioni sul carico trasportato, le miglia percorse e report di navigazione  potrebbero risultare  come “dati sensibili” dal punto di vista commerciale, legati all’affidabilità stessa dei dati, alla riservatezza, responsabilità ed obblighi informativi.

E comunque, per BIMCO, il regolamento varato dalla Commissione Europea, ancora da approvare dal Parlamento UE, che andrebbe in vigore a partire dal 2018, in materia di Monitoraggio, Rendicontazione e Verifica (MRV) creerebbe un sistema europeo unilaterale per navi sopra le 5000 tonnellate di stazza lorda in arrivo e/o in partenza da porti dell’UE, non uniforme per tutte le navi ed in anticipo rispetto alle norme internazionali IMO.

Abele Carruezzo