BRINDISI – È la Puglia dei mega yachts e delle crociere, del trasporto marittimo e del turismo nautico, dei porti turistici e della cantieristica d’avanguardia, quella che sarà presentata a Brindisi in occasione della tredicesima edizione dello Snim, il Salone nautico di Puglia in programma, dal 18 al 22 marzo, sul lungomare Regina Margherita. Maestria artigianale e innovazione tecnologica in un mix che coinvolge il sistema produttivo e tutto il complesso di servizi della filiera della nautica da diporto pugliese.
La Regione, presente con un proprio spazio, promuoverà le specializzazioni settoriali regionali: dalle barche da diporto e da pesca alle vele da regata e crociera, agli allestimenti per interni, agli arredi in legno e vetroresina, e, per accompagnare le imprese che vogliono internazionalizzare, ospiterà una sessione di incontri d’affari tra aziende pugliesi e operatori esteri della Blue Economy provenienti da Croazia, Belgio e Turchia (venerdì 20 marzo, ore 14,30, Grande Albergo Internazionale).
L’appuntamento con i protagonisti della nautica in Puglia sarà anche l’occasione per intercettare le novità legate al settore e acquisire maggiori informazioni sui fondi e i progetti europei a supporto dell’industria della «Blue economy» nell’area Adriatica.
«L’economia del mare rappresenta una prospettiva strategica per il territorio pugliese – ha detto Loredana Capone, assessore allo Sviluppo economico della Regione —, lo dicono i numeri: 245 imprese, 1.466 occupati, 10.123 posti barca, 3.793 patenti nautiche, 3.312 imbarcazioni e l’export della nautica è cresciuto nel 2013 del 16,3% rispetto al 2012. Le imprese pugliesi hanno saputo cogliere appieno le sfide del presente e le produzioni artigianali si sono immediatamente fuse con i processi tecnologicamente più avanzati sviluppando uno sguardo sempre più attento all’ecosostenibilità e alla riduzione delle emissioni in mare.
La Regione Puglia in questi anni ha cercato di dare slancio e vitalità all’economia legata al mare attraverso politiche, azioni e investimenti mirati. Tra questi, la creazione di un distretto produttivo dedicato, il potenziamento delle infrastrutture e l’attivazione di incentivi per le imprese. La nautica da diporto può davvero essere un volano di sviluppo economico per la nostra regione».
Nel 2014 il salone pugliese ha registrato la presenza di oltre 50.000 visitatori. L’obiettivo della manifestazione è creare un appuntamento fieristico specializzato che assegni all’Adriatico rilevanza come arena economico-produttiva e che coniuga il turismo nautico con il marketing territoriale. Per l’edizione 2015 sono previsti oltre 150 stand espositivi e 160 imbarcazioni. Sarà firmato, inoltre, un protocollo d’intesa tra Camera di Commercio di Fiume (Croazia), Assonautica, Distretto nautico pugliese e Anrc (Associazione Nautica Campana) finalizzato a creare nuovi spazi di interazione commerciale tra imprese e territori. Snim è organizzato in collaborazione con Assonautica e Lega navale italiana. «Rinnoviamo l’appuntamento con il Salone nautico di Puglia, ormai punto di riferimento nell’Adriatico», ha aggiunto Giuseppe Meo, Presidente di Snim.
«È un evento che si propone di promuovere la cultura del mare come opportunità di crescita. Quest’anno il Paese ospite è la Croazia. Non vogliamo perdere di vista uno degli obiettivi principali di questa manifestazione: l’internazionalizzazione delle nostre imprese».