Il Porto di Genova a Miami: adeguamento di Stazione Marittima, tecnologia e Blue Print

GENOVA – Le attività e lo scenario generale che emergono dal Seatrade di Miami stanno generando sensazioni molto positive in tutti gli operatori e le istituzioni per quanto riguarda il futuro del settore crocieristico. Per il mondo e soprattutto per l’Italia ci sono segnali molto interessanti per l’intero cluster dell’economia del mare e specialmente per la cantieristica.

“In effetti si respira un evidente ottimismo – sottolinea il presidente dell’Autorità portuale di Genova, Luigi Merlo – e il Mediterraneo, anche se cresce meno rispetto al resto d’Europa, ha significativi spazi di sviluppo. In questo contesto, per Genova, si rafforzano e si aprono nuove opportunità. Per il settore crocieristico la ormai consolidata collaborazione con Msc ci consente di guardare al futuro con grande serenità: la compagnia tra poche settimane inaugurerà la sua nuova e prestigiosa sede in città e ha presentato un piano molto ambizioso, con il raddoppio della sua capacita nel 2022”. Questo imponente scatto farà crescere significativamente i numeri dello scalo genovese, che, nei prossimi anni, ha l’obiettivo di consolidare altre compagnie.

“Per potere ospitare le nuove navi, che sono più larghe rispetto a quelle attuali – ha evidenziato Merlo – abbiamo predisposto con Stazioni Marittime un piano di investimenti che prevede entro il 2016 l’adeguamento delle passerelle a Ponte Doria e a Ponte dei Mille”.

Molte opportunità, inoltre, sembrano profilarsi nella cantieristica, sia per le costruzioni navali sia per le riparazioni. A Miami si è discusso molto della procedura di assegnazione dei bacini e delle opportunità legate al processo di privatizzazione. C’è inoltre, evidente, una grande attesa e una intensa attenzione sulla attuazione del progetto Blue Print di Renzo Piano, una grande opportunità per i prossimi anni che vedranno una significativa ripresa del settore.

“Per questo – ha sottolineato Merlo – mi auguro che tutta la città lavori con questo obbiettivo, emarginando gli interessi parziali e di nicchia e favorendo un grande processo industriale, tecnologico e occupazionale”. “Il settore delle crociere – ha concluso il presidente dell’Autorità portuale – punta molto anche su ricerca e innovazione e in questo ambito un ruolo importante nei prossimi anni potrebbe essere svolto dall’IIT, rafforzando ulteriormente il ruolo di Genova”.