The Propeller Port of Venice ed ATENA per la cultura e l’economia del mare

VENEZIA – Obiettivo comune delle due più qualificate associazioni nazionali impegnate in modo complementare e sinergico nella conoscenza e nella promozione della cultura e dell’economia del mare e dei trasporti, l’International Propeller Club e Atena , è anche quello di riportare Venezia con  il suo porto, col suo sistema trasportistico e la sua industria navale al centro dell’interesse del mondo culturale ed economico anche alla luce dei grandi cambiamenti che saranno imposti dalla nuova legge di Riforma dell’ordinamento portuale e dalle  alettanti prospettive che si stanno delineando per i porti alto adriatici anche in relazione all’avvenuto raddoppio del canale di Suez.

In questo contesto il presidente dell’International Propeller Club Port  of Venice Massimo Bernardo e quello dell’Atena Veneto Walter Prendin hanno sottoscritto un memorandum d’intesa che impegna le due associazioni ad una comune collaborazione per l’organizzazione di meeting tematici sui vari settori tecnici ed economici  del mare con particolare riguardo alle regioni dell’alto Adriatico.

“Nel rispetto dei singoli fini statutari – spiega Massimo Bernardo – le due associazioni, forti della cultura di settore dei singoli associati , tutti professionisti e specialisti nei vari settori del cluster marittimo , opereranno come un’unica grande forza perché Venezia riemerga dal suo mare. E’ una  importante  risorsa culturale a disposizione di enti pubblici e privati, del mondo della scuola e della stessa società civile aprendo così un virtuale , ampio tavolo di confronto sui più importanti temi che insistono sullo sviluppo del cluster marittimo italiano”.

In programma come  primo e prossimo appuntamento delle sue associazioni è   l’incontro  col neoeletto sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e col presidente della Port Authority Paolo Costa per conoscere impegni e progetti per valorizzare il rapporto tra la Città e la sua economia marittima.

“Il memorandum di intesa  oggi sottoscritto col presidente del Propeller rappresenta la prima tappa di un comune percorso culturale e didattico che non mancherà di concorrere alla diffusione della cultura marinara e alla formazione specialistica di giovani laureati e liberi professionisti nei settori tecnico, normativo e della conduzione di navi – conclude il presidente  Prendin -, grazie all’impegno di ingegneri, armatori, personale assicurativo e dei registri navali nostri associati i quali hanno già dato anche a Venezia importanti contributi  professionali nel campo della progettazione, costruzione e conduzione di navi con particolare attenzione alla sicurezza dei trasporti e alla protezione dell’ambiente marino”.