UK: Coastguard Agency consigli sull’uso di water mist per i sistemi automatici antincendio “sprinkler”

LONDRA – La Guardia Costiera del Regno Unito (Maritime Coastguard Agency) ha emesso un bollettino di linee guida di consulenza sulla sicurezza della gestione dei sistemi automatici antincendio “sprinkler” che usano acqua nebulizzata (water mist). Il bollettino riguarda sia i proprietari (armatori) che i gestori (naviganti) di tali sistemi automatici, le relative apparecchiature originali per garantire la conformità con le linee guida dell’IMO, ultimamente rivedute per permettere l’applicabilità.

Il sistema “sprinkler” è un sistema di rivelazione ed estinzione automatico costituito da una serie di tubazioni, stazioni di controllo e comando e dalla stazione di pompaggio. La rete di erogazione è costantemente tenuta sotto pressione con acqua dolce  per evitare le incrostazioni dei tubi e degli ugelli dovute all’acqua di mare. Gli ugelli erogatori chiamati “testine” sono tenuti chiusi da una fialetta di liquido ad elevato coefficiente termico: di colore rosso, se sono a taratura di 68°C; di colore giallo, se sono a taratura di 79°C; di colore verde, se sono a taratura di 93°C.

Il raggio di protezione di una testina è di 1,5 metri, aumentando la temperatura oltre i gradi di taratura, si rompe la fiala con la conseguente fuoriuscita dell’acqua. Ora il sistema water mist ad alta pressione è un sistema di protezione contro l’incendio che utilizza gocce d’acqua di dimensioni molto ridotte che riescono a controllare l’incendio attraverso i seguenti meccanismi: raffreddamento della fiamma e dei fumi; riduzione localizzata dell’ossigeno disponibile per la combustione, grazie alla formazione di vapore; attenuazione del flusso di calore radiante grazie alla presenza delle goccioline d’acqua nell’ambiente.

Gli impianti water mist combinano le peculiarità di estinzione caratteristiche dell’acqua, con le qualità di penetrazione dei gas senza pericoli per la sicurezza del personale presente e per l’ambiente. Negli ultimi anni, si sono riscontrati diversi difetti durante i test di routine dei sistemi automatici di irrigazione di water mist. Nei casi peggiori, si è riuscito ad attivare solo più del 50% degli ugelli automatici installati. Per tale motivo, è consigliabile che i proprietari/gestori di sistemi automatici sprinkler a water mist consultino l’azienda produttrice di apparecchiature originali.

Nella primavera 2012, l’Autorità Marittima Bahamas, ha evidenziato una serie di difetti durante il controllo degli ugelli di sistemi automatici sprinkler a water mist installati a bordo di navi battenti bandiera del loro Stato: gli ugelli non si attivavano alla pressione minima (pressione pilota); altri riguardavano le bocchette che non si attivavano per niente sotto le diverse fonti di calore; qualità dell’acqua scadente, aumento della corrosione del corpo dello sprinkler e il rapido invecchiamento degli anelli; perdite di acqua che provocavano possibili depositi negli anelli; una maggiore resistenza nei pistoni ed altri componenti dinamici; la pistola automatica che non si attivava alla pressione pilota dell’acqua.

L’Organizzazione Marittima Internazionale, IMO, in quel caso, aveva provveduto a modificare gli orientamenti per le procedure di manutenzione degli impianti antincendio e delle apparecchiature con una circolare ad hoc, la 1516 e MSC.1/Circ. 1432, costringendo molte aziende produttrici a pubblicare una guida tecnica. La Coastguard inglese, con questo nuovo bollettino, consiglia di adeguarsi scrupolosamente alla guida tecnica della casa costruttrice, di usare apparecchiature originali ed avere un piano di manutenzione e di collaudo accertato e certificato.

 

Abele Carruezzo