Le regole delle assicurazioni marittime aggiornate

LONDRA – L’Unione Internazionale degli assicuratori marittimi ha accolto la richiesta del Comitato Marittimo Internazionale di aggiornare le regole di York & Anversa (YAR), dopo la conferenza internazionale di New York. Durante quest’ultima conferenza, il Comitato Marittimo aveva avanzato l’aggiornamento di alcune clausole inerenti le polizze assicurative in tema di trasporto marittimo.

Le Regole di York e Anversa sono state promulgate, insieme, nel 1877 e sono state più volte modificate, da ultimo nel 2004. Sono il risultato di conferenze di rappresentanti di interessi mercantili provenienti da molti paesi. Le regole, riconosciute internazionalmente, assicurano uniformità, disciplinando la ripartizione delle perdite tra gli interessi marittimi, tra cui navi e proprietari del carico, di cui determinano diritti e doveri e rappresentano la base fondamentale di ogni regolamento di avaria comune; infatti sono incorporate, per riferimento, nella maggior parte delle polizze di carico, dei contratti di nolo e nelle polizze di assicurazioni marittime.

Le Regole di York e Anversa tendono a coprire molte tipologie di spese associate con una nave in pericolo, prevedendo, ad esempio, il recupero da parte del proprietario della nave dei costi di riparazione, carico e scarico merci e di mantenimento dell’equipaggio, se queste spese sono necessarie per il completamento in sicurezza del viaggio. I reclami sono generalmente fatti nei confronti dell’assicuratore del carico e degli assicuratori del proprietario della nave. Per una serie di ragioni, le YAR 2004 non sono state inserite dagli armatori BIMCO nei moduli di contratto standard e quindi sono rimaste in gran parte ridondanti.

Mentre le YAR 1994 hanno continuato a essere il set di regole e clausole più frequente con costi ingenti per gli assicuratori ogni anno e che potrebbero essere minori se si applicassero le YAR 2004. Per risolvere questo problema, un gruppo di lavoro internazionale CMI ha intrapreso nel 2012 una completa ri-valutazione delle regole YAR in vista dell’adozione delle nuove 2016. Il nuovo set YAR 2016 introduce alcune misure utili che, se incorporate in contratti, può ridurre l’esposizione nelle assicurazioni delle avarie generali di alcuni punti percentuali.

L’aggiornamento ha riguardato gli interessi che saranno fissati ogni anno all’ICE LIBOR (InterContinental Exchange – London InterBank Offered Rate)  come da contratto più 4 punti percentuali. La commissione al 2% non sarà più recuperabile; questa è stata una delle poche modifiche apportate dalle YAR 2004. Sono state introdotte anche misure per accelerare il processo  per regolamentare la stima delle quote delle “General Average” (avarie generali) in assenza delle parti interessate. In più sono state introdotte delle linee guida approvate dal Comitato Marittimo Internazionale sulla natura e il funzionamento del  processo dell’avaria generale.

Non hanno avuto successo alcune proposte del Comitato che l’IUMI non ha accolto: salari e manutenzione di equipaggio, mentre una nave è detenuta in un luogo di rifugio devono essere autorizzati (come in YAR 1994, ma non nel YAR 2004);  il costo delle riparazioni temporanee di danni accidentali in un porto di rifugio non sarà limitato come dalle YAR 2004, ripristinando le condizioni delle YAR 1994;  il salvataggio di natanti sarà nuovamente regolato nelle General Average, almeno nelle cosiddette situazioni di salvataggio semplici. Nel complesso  l’IUMI accoglie le YAR 2016 come un miglioramento rispetto al 1994 e con il beneplacito della BIMCO.

Se tutto l’iter andrà a buon fine, le nuove York & Antwerp Rules dovrebbero essere incorporate in contratti di trasporto entro la fine del 2016 e, si spera, che saranno evidenti piccole riduzioni della portata delle passività delle GA assicurazioni nel 2017.

 

Abele Carruezzo