Arbitrato Marittimo: si conclude il terzo corso del Propeller Club Salerno

SALERNO – Volge al termine il Terzo Corso di Diritto della Navigazione e dei Trasporti organizzato dal Propeller Club Port of Salerno in partnership con l’Ordine degli Avvocati di Salerno, la Camera di Commercio di Salerno e Wista. Il leitmotiv dell’edizione di quest’anno non poteva che essere l’Arbitrato Marittimo, tenuto conto dei recenti accadimenti.

L’ente camerale di Salerno, infatti, è il primo del Mezzogiorno d’Italia ad essersi dotato di una sezione marittima in seno alla Camera Arbitrale, seguendo i virtuosi esempi di Genova, Livorno e Milano. Dalla Tabula de Amalpha, il più antico statuto marittimo italiano, sino alla Camera Arbitrale Marittima, Salerno vuole essere in prima fila tra i porti del Mediterraneo.

Il presidente del Propeller Club Port of Salerno, Alfonso Mignone, non nasconde la propria soddisfazione per il corso appena conclusosi:” il mio personale e sentito ringraziamento va ai relatori tutti per la preparazione e per le qualità umane che hanno mostrato. Abbiamo compreso tutti di essere sulla buona strada di un percorso irto di ostacoli ma che porterà sicuramente a cambiare mentalità lavorativa e a guardare alla risoluzione stragiudiziale delle controversie in campo marittimo come una grande opportunità”.

Il corso si è articolato in quattro sessioni dal 29 aprile al 20 maggio e ha visto la partecipazione di una nutrita pattuglia di avvocati nonché esperti del settore: Orazio De Nigris, Guglielmo Grieco, Gianmarco Capece Minutolo, Simona Coppola, Rosa Abbate, Giovanni Zarra, Daniela Aresu, Roberto Maffia, Matteo Bruno Scannapieco, Andrea Petragnani Ciancarelli, Mauro Menicucci e Carmela Ragone.

I molteplici interventi provenienti dal panel hanno riguardato sulla guarentigia dell’arbitrato in merito ad una risoluzione stragiudiziale delle liti che risponda ad esigenze di speditezza, economicità e competenza. Espressione della c.d. autonomia privata, l’arbitrato marittimo non ha tuttora trovato una larga applicazione nel nostro Belpaese ed è per questo motivo che la comunità salernitana vuole promuovere la diffusione di questo strumento in un’ottica di consolidamento e sostegno delle relazioni commerciali.

Stefano Carbonara