CANTIERE NAVALE VITTORIA FIRMA ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON IL PERÙ

ROVIGO – Il Cantiere Navale Vittoria allarga i suoi orizzonti di mercato al Sudamerica. L’azienda di Adria, tra i principali costruttori italiani di navi militari, paramilitari, commerciali, da trasporto e da lavoro, ha firmato nei giorni scorsi un accordo di collaborazione con SIMA Perù, società pubblica che si occupa della progettazione, costruzione e manutenzione, tra le altre, delle unità navali della Marina de Guerra, in stretto accordo con il ministero della Difesa peruviano.

L’intesa prevede l’analisi e lo sviluppo di futuri progetti per la costruzione di unità navali dall’elevato livello tecnologico e rispondenti alle peculiarità geologiche del Paese. SIMA è infatti impegnata da qualche anno in un ambizioso progetto di modernizzazione delle sue strutture produttive, dopo i lavori di estensione del sito di Callao, il più importante porto del Perù. La stessa Marina de Guerra, il principale cliente di SIMA, ha annunciato di voler rinnovare la sua flotta.

La scelta del Cantiere Navale Vittoria, come si legge in una nota ufficiale diffusa da SIMA, è dipesa dall’esteso background internazionale, esperienza e know-how che la società adriese conta nella progettazione e costruzione di unità specializzate in ambito paramilitare e militare: in particolare le unità Search and Rescue (SAR) per interventi di soccorso in situazioni di emergenza (come l’assistenza in zone isolate a seguito di alluvioni o terremoti), i mezzi da sbarco e gli interceptor e Fast Attack Craft per il controllo e la repressione dei traffici illegali.

L’accordo segna l’ingresso del Cantiere Navale Vittoria nel mercato sudamericano, con la prospettiva non soltanto di costruire nuove imbarcazioni, ma anche di trasferire conoscenze e competenze tecnologiche attraverso mirati accordi di cooperazione con aziende locali e progetti di ricerca e sviluppo che coinvolgono università, come quella di Trieste, e centri di ricerca internazionali.

«Questo risultato – commenta Luigi Duò, presidente del Cantiere Navale Vittoria – è diretta conseguenza della missione internazionale italiana dello scorso ottobre e dimostra i successi della sinergia tra pubblico e privato nella promozione delle eccellenze nazionali all’estero. L’esito positivo, dai contorni eccezionali se si pensa all’interesse che è riuscito a catturare una piccola-media realtà come la nostra, è anche merito del ruolo di SEGREDIFESA/DNA (Segretariato generale della difesa/Direzione nazionale degli armamenti) nell’accreditamento di Cantiere Vittoria quale supplier della Difesa Italiana e di AIAD (Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza), presieduta dall’On. Guido Crosetto, nel supporto durante la missione. Siamo stati assistiti, inoltre, da un eccellente lavoro di intermediazione dell’ambasciata peruviana in Italia, in particolare nell’ammiraglio David Rafael Alva. Per Vittoria si tratta dell’inizio di un nuovo percorso di internazionalizzazione».