Giornate TEN-T 2016

ROTTERDAM – FEPORT sollecita il Parlamento europeo ed il Consiglio ad aumentare il bilancio per raggiungere gli obiettivi per collegare l’Europa (CEF) nella prossima revisione del quadro finanziario pluriennale (QFP), anche a seguito della Brexit. FEPORT è una federazione europea che da voce alle altre 28 associazioni degli Stati membri che si interessano di trasporti.

Le Giornate TEN-T 2016 di Rotterdam sono state l’evento, per i circa 2000 partecipanti,  che si spera possa contribuire ad aumentare la consapevolezza sull’importanza del ruolo svolto da tutto il comparto trasporto in tutte le sue modalità al fine di connettere l’intera rete europea. Per questo, la Conference, rivolta agli investitori, ha sottolineato l’ interesse e le aspettative che le parti interessate al sistema dei trasporti e gli attori istituzionali attribuiscono alla questione del finanziamento delle infrastrutture, se effettivamente si vuole collegare l’Europa.

Il sistema dei trasporti in Europa oggi è un comparto che da lavoro a circa 20 milioni di persone e rappresenta il 10% dell’occupazione totale dell’Ue; per questo si ripropone come nuova opportunità per continuare ad investire nel completamento della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) permettendo così di creare 10 milioni di nuovi posti di lavoro e una crescita del PIL del 1,8% previsto per il 2030. Ridurre i bilanci nazionali alla voce trasporto e prevedendo il mancato completamento delle TEN-T si tradurrà in perdita di sviluppo economico  di occupazione per gli Stati membri.

“Non possiamo permetterci di fermare lo sforzo di completare il TEN-T, perché questo sarebbe compromettere l’integrazione dei diversi modi di trasporto e l’efficienza delle catene logistiche in Europa. Il nostro commercio interno ed esterno certamente ne soffrirebbe in termini di finanziamento dell’Unione europea”, ha sottolineato Lamia Kerdjoudj-Belkaid, segretario generale della FEPORT.

 

Abele Carruezzo