IMO forum sulla sicurezza della navigazione e tutela dell’ambiente marino

AMBURGO – La sicurezza della navigazione e la tutela dell’ambiente marino sono stati argomenti importanti trattati  ad Amburgo durante il forum dedicato per promuovere la cooperazione e la comunicazione tra gli investigatori internazionali sugli incidenti marini. Il forum, durato una settimana, dal 25 agosto al 2 settembre, presso la sede del Ministero federale tedesco dei Trasporti e delle infrastrutture digitali, è servito per stabilire le competenze e gli strumenti internazionali per svolgere inchieste sulla sicurezza marittima, che siano standard per tutti gli Stati interessati e fare tesoro degli insegnamenti appresi dalle numerose indagini effettuate nel corso degli anni.

Molti organismi internazionali dello shipping mondiale hanno condotto studi che hanno evidenziato che la causa di molti incidenti in mare è da imputare ai cd “fattori umani” più che a difetti di costruzione o di manutenzione delle navi. E’vero che nel settore marittimo l’evoluzione tecnologica ha portato ad un alto grado di automazione sia della plancia che della sala macchine di una nave, permettendo così la riduzione al minimo del personale necessario alla conduzione della nave stessa.

Ma si è certi che permane l’insostituibile “azione” dell’uomo per tutte le attività di vigilanza e controllo per tutti quei compiti che non possono essere automatizzati. Come pure si è consapevoli che il personale marittimo, sulle navi di oggi, debba avere una qualificazione ed una preparazione adeguata alla responsabilità assegnatagli.

Inoltre,  ad Amburgo si è discusso anche della sicurezza del passeggero sulle navi da crociera; delle nuove sfide connesse alle grandi navi portacontainer (VLCVs); delle migliori pratiche in tema di inchieste sugli incidenti; di comunicazioni degli ordini di plancia tra ufficiali responsabili della guardia e sottoufficiali; come pure di comunicazioni tra nave e nave e tra nave e stazioni costiere; una sezione a parte è stata dedicata all’interfaccia uomo-macchina e sulle intelligenze artificiali degli automatismi. Il forum è stato coordinato dalla Divisione per la sicurezza marittima dell’IMO ed ha registrato la presenza di 60 membri in rappresentanza di 35 organizzazioni nazionali responsabili dei sinistri marittimi.

 

Abele Carruezzo