Conferenza Europea sulle acque di zavorra 9-10 novembre ad Anversa

ANVERSA – La Conferenza Europea sulla convenzione internazionale IMO riguardante la gestione delle acque di zavorra prodotte da navi (Ballast Water Management Convention) si terrà ad Anversa nei prossimi giorni 09-10 novembre. Dopo la recente ratifica da parte del Belgio, l’IMO conferma che manca ancora lo 0,18% per raggiungere l’adesione del tonnellaggio necessario (35% del tonnellaggio mondiale) per essere firmata l’entrata in vigore. In effetti, mancano ancora le firme dello Stato di Panama e della Finlandia per i quali i rispettivi funzionari hanno garantito la loro adesione prossimamente.

Una volta ratificata, gli armatori dovranno implementare i nuovi sistemi di trattamento delle acque di zavorra a bordo delle loro navi. Si stima che nei cinque anni successivi all’applicazione di detta convenzione saranno spesi circa 45,6 miliardi di dollari americani. Per questo lo shipping internazionale non nasconde una forte preoccupazione per la tenuta economica dell’industria del trasporto marittimo, dovendo affrontare il costo, l’installazione ed il funzionamento/formazione dei sistemi di BWT, così come avere la disponibilità di sistemi approvati dai regolamenti della  Coast Guard americana.

Dalla prossima conferenza europea di Anversa, essenzialmente tecnica, gli armatori si aspettano una guida operativa su come preparare e gestire i sistemi BWT da implementare a bordo delle navi; su come operare un’installazione tecnica e regolamentare e soprattutto si aspettano dei consigli per non incappare nelle restrizioni sul rispetto dei Port State Control, della Coast Guard US e della stessa convenzione IMO.

 

Abele Carruezzo