P&I Club: protezione della vita dei passeggeri in crociera

LONDRA – Armatori e periti dei P&I Club hanno aggiornato la guida inerente la valutazione del “rischio” nautico a cui va incontro una nave durante le sue fasi operative; in particolare quelle relative le manovre di ormeggio/disormeggio ad/da una banchina, movimentazione del carico solido/liquido,  oltre alle fasi di navigazione, atterraggio e ancoraggio e sosta in porto. Da sempre i P&I Club hanno fornito raccomandazioni alle Compagnie di navigazione inerenti alla prevenzione dei rischi.

Gli ultimi aggiornamenti riguardano le valutazioni dei rischi che si riferiscono alle fasi operative di navi passeggeri, cercando di promuovere una corretta conduzione dei rischi per prevenire incidenti futuri. In particolare, i Club prendono atto dell’importanza di un’efficiente vigilanza e di una cura necessaria quando si trasportano passeggeri: le responsabilità della Compagnia di navigazione e del Comandante per la vita dei passeggeri iniziano non appena s’imbarca sulla nave e continuano per tutta la durata del viaggio fino allo sbarco a destinazione.

Il P&I Club nella guida distingue tre sezioni operative con i  relativi rischi: l’imbarco/sbarco dei passeggeri; cura dei passeggeri durante il viaggio e cura dei passeggeri in situazioni di emergenza. Infatti, le maggiori tipologie e frequenze di ricorsi/claim rivendicati da parte di passeggeri nei confronti di Compagnie di navigazione riguardano scivolamenti/inciampi/cadute per 31%, uomo a mare per l’8% e ferite per il 61% durante le fasi d’imbarco/sbarco.

Mentre durante il viaggio si sono registrati claim per scivolamenti/inciampi/cadute per il 34%, uomo in mare per il 12% e ferite per 54%. Su questi dati si fondano le raccomandazioni dei P&I Club: è essenziale che le operazioni a bordo siano attentamente pianificate e gestite con cura e con la dovuta attenzione a tutti i potenziali rischi; è indispensabile che i responsabili della sicurezza e gli operatori compiano le proprie valutazioni di rischio in base ai loro parametri operativi individuali.

Tutto questo perché il numero dei passeggeri supera regolarmente quello degli equipaggi e, in quanto i parametri del rischio sono sempre considerati imprevedibili, come il movimento dei passeggeri a bordo della nave e le condimeteomarine inerenti il viaggio. I P&I Club hanno festeggiato nel 2016 i 150 di attività  e l’acronimo”Protection and Indemnity” indica una particolare forma di assicurazione marittima che prevede la copertura dei rischi della navigazione a favore dei propri membri (armatori, noleggiatori e altri utilizzatori della nave) che contribuiscono versando al Club una sorta di “premio”, specie di “member ship contract” detta “call”.

I Club, secondo le disposizioni del Marine Insurance Act 1906,  forniscono ai propri associati servizi tecnico/legali e di prevenzione/gestione dei sinistri marittimi, oltre a coprire la responsabilità civile dell’armatore verso l’equipaggio e passeggeri in caso di avaria alla nave.

 

Abele Carruezzo