NAVE DA CARICO BLOCCATA NEL PORTO DI BRINDISI

BRINDISI – A seguito dei controlli effettuati dagli Ispettori del Nucleo PSC (Port State Control) della Capitaneria di Porto di Brindisi, coordinati dal Comandante C.V. (CP) Salvatore MINERVINO, è stata detenuta la M/n porta rinfuse “LUCKY BROTHER”, battente bandiera PALAU, impegnata in operazioni commerciali di discarica di granturco destinato al consumo animale, a cause di gravi carenze in materia di prevenzione incendi, condizioni di igiene, lavoro a bordo e gestione della sicurezza della nave.

L’attività di controllo, effettuata in aderenza alle precise disposizioni comunitarie derivanti dal Memorandum di Parigi, che richiedono severi controlli affinché le stesse possano operare sempre in sicurezza, ha messo in luce numerose violazioni.E’ stato riscontrato in particolare, un elevato rischio di incendio nella sala macchine causato dalla presenza di perdite di combustibile e olio lubrificante utilizzati rispettivamente per il funzionamento dei motori principali e dei generatori elettrici, carenze nell’addestramento dell’equipaggio nelle funzioni di squadra antincendio, nonché una perdita di controllo del sistema di gestione di sicurezza della nave, garanzia del rispetto delle norme in materia di sicurezza della navigazione, condizioni di lavoro e tutela dell’ambiente a bordo.

L’unità, attualmente ormeggiata nel porto di Brindisi, potrà pertanto riprendere la navigazione solo ad avvenuta eliminazione delle carenze riscontrate e dopo l’effettuazione di nuovi accertamenti a cura dello Stato di Bandiera e del Registro di Classifica della medesima unità, e in ultimo degli Ispettori del Nucleo PSC della Capitaneria di Porto.

Si evidenzia che nel corso dell’attività di controllo dello Stato di approdo, sono state effettuate a cura degli Ispettori del Nucleo PSC a bordo di navi mercantili scalanti il porto di Brindisi n° 43 ispezioni nell’anno 2016 e n° 28 ispezioni nel 2017 alla data odierna, che hanno portato al fermo di ben 4 unità ed all’accertamento di numerose non conformità alle norme internazionali in materia di sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare, tutela dell’ambiente marino e condizioni di vita e di lavoro a bordo.