Penultimo/ultimo miglio, Alis presente all’incontro di RFI

ROMA – L’Italia delle ferrovie si muove e mobilita le associazioni di settore che contano. Presso il Centro Congressi “Villa Palestro” di Roma, alla presentazione del progetto  “Penultimo/Ultimo Miglio ha partecipato Alis, Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, nata solo l’anno scorso con oltre 1300 aziende associate. La partecipazione di Alis, con il suo Direttore generale, Marcello Di Caterina, dimostra di rappresentare una realtà importante nei processi decisionali per il rilancio economico della nostra Italia intermodale e logistica.

Questo è il modo di fare sistema, coinvolgendo Alis al tavolo nazionale per le decisioni importanti e soprattutto avviare sinergie con il mercato e gli stakeholder istituzionali al fine di generare un beneficio strutturale per il sistema logistico intermodale. Il progetto “Penultimo/Ultimo Miglio” è stato lanciato da RFI nell’ambito delle iniziative finalizzate alla definizione del piano di potenziamento dell’accessibilità ferroviaria ai nodi del sistema logistico nazionale. L’obiettivo del progetto è favorire la realizzazione di opere infrastrutturali e interventi gestionali “smart” e “light” connessi al penultimo/ultimo miglio nei nodi logistici nazionali, nel breve termine ed in grado di portare benefici immediati in termini di incremento dei traffici merci su ferro.

La parola “chiave” è “supportare” la strategia del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (infrastrutture utili, snelle e condivise), avviando un percorso d’individuazione, condivisione e coordinamento delle scelte d’intervento sui collegamenti di ultimo miglio ferroviario capaci di generare un reale beneficio strutturale per il sistema logistico intermodale. Interventi infrastrutturali e tecnologici (relativi esclusivamente alle aree di proprietà RFI) sui collegamenti della rete ferroviaria nazionale alle aree con interporti, terminali ferroviari, piattaforme logistiche e raccordi industriali, in grado di incidere sull’efficienza dei processi di accesso/egresso dai terminali e sulla capacità produttiva.

Il progetto si avvale anche del supporto tecnico di Rete Autostrade del Mediterraneo. Durante l’evento, è stata presentata la “Scheda richiesta intervento” che dovrà essere compilata da ciascun richiedente nelle modalità indicate nella scheda stessa e presentata durante la sessione plenaria. Alla scheda potranno essere allegati elaborati grafici (formato dwg, ppt o altro) per meglio rappresentare i dati richiesti. Le schede operative dovranno essere raccolte e inviate dalle Associazioni entro il 15 maggio 2018. Ci si augura che gli attori della logistica intermodale, il mondo industriale e distributivo possa trovare reale beneficio; beneficio che non abbia quelle coordinate politiche che fino ad oggi hanno cambiato la storia e la geografia di un territorio.

 

Abele Carruezzo