Il Porto di Venezia ritorna in Egitto per rilanciare le storiche relazioni commerciali

ALESSANDRIA D’EGITTO-Si sta svolgendo ad Alessandria d’Egitto in questi giorni il Forum “The Silk Road Initiative and the Investment Opportunities between the Arab countries and China” organizzato dalla Arab Academy for Science, Technology and Maritime Transport in collaborazione con la League of Arab States e l’Ambasciata italiana al Cairo.

Rappresentato dal Presidente Pino Musolino, il Porto di Venezia dunque è ancora una volta chiamato a intervenire sulla strategia BRI in un contesto eccellente, alla presenza di HE Dr. Hisham Arafat, Ministro dei Trasporti Egiziano, nel primo appuntamento rilevante nell’area MENA di fronte a una platea di diplomatici, politici, economisti e rappresentanti dell’imprenditoria egiziana, araba e cinese.

Venezia si conferma punto di riferimento nel Mediterraneo, principale terminale marittimo Europeo per collegare l’Asia e il vecchio continente lungo la Via della Seta. Un’occasione unica per lo scalo veneziano per rafforzare e tessere nuove relazioni istituzionali sullo scacchiere internazionale della Belt and Road Initiative e trovare nuovi potenziali business e traffici non solo in prospettiva sinocentrica ma anche verso il Medio Oriente e il Nord Africa.

Nel corso della missione, per favorire lo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali non solo a beneficio del Porto di Venezia ma anche delle imprese del Nordest, il Presidente Musolino, interviene anche all’incontro Bilaterale “Italy-Egypt Day on the maritime economy” con i principali stakeholders egiziani nel trasporto marittimo e della logistica alla presenza delle Autorità del Canale di Suez, autorità portuali, interporti, associazioni imprenditoriali di settore.

Riguardo alle opportunità per Venezia in primis, l’Italia e il Mediterraneo, per lo sviluppo della sua logistica per via marittima e gli scambi con l’export, il Presidente dell’Autorità di Sistema dell’Adriatico Settentrionale, Pino Musolino, ha evidenziato che: “Nei secoli le relazioni commerciali tra Venezia e l’Egitto sono state forti e floride. Un rapporto che si è indebolito nel corso degli ultimi decenni ma che non si è mai spezzato. Questo ruolo va ora riscoperto e ripreso con entusiasmo. Il ruolo centrale che BRI riassegna al Mediterraneo posiziona l’Italia, e Venezia in particolare, nuovamente al centro dei commerci internazionali. Sostenere e creare positivi scambi commerciali e di buone pratiche può solo accrescere i traffici e il benessere del nostro territorio e sostenere la crescita economica di un Paese come l’Egitto, che vive una significativa fase di trasformazione”.

-Integrazione “lancio Ansa” da Alessandria d’Egitto, con alcune dichiarazioni del presidente dell’ADSP Mare Adriatico Settentrionale, Pino Musolino-.

PORTI: VENEZIA, VERSO MOU CON DOGANE ALESSANDRIA D’EGITTO

Musolino, per collaborazione ‘spintà in ambito ‘Via della Setà (ANSA)

ALESSANDRIA D’EGITTO, 18 SET- Il Porto di Venezia sta lavorando a un memorandum d’intesa con le dogane di Alessandria d’Egitto nella prospettiva di una collaborazione «spinta» con quelle di tutto l’Egitto. Lo ha segnalato all’ANSA il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale – Porti di Venezia e Chioggia, Pino Musolino, sottolineando che l’operazione si inquadra nel ruolo di Venezia quale porto di attracco finale della Nuova Via della Seta che la Cina sta impostando passando appunto anche attraverso l’Egitto e il suo Canale di Suez. «Abbiamo già intavolato un discorso per poi arrivare alla firma di un MoU con le dogane di Alessandria in prima battuta, ma poi vediamo se riusciamo a farlo anche con quelle egiziane in generale,», ha detto Musolino a margine del forum in corso oggi ad Alessandria d’Egitto dal titolo «Egyptian-Italian dialogue on maritime economy». Lo scopo, ha aggiunto, è quello di «scambiare buone pratiche e soprattutto mettere in piedi forme di collaborazione più spinta transdoganale e transfrontaliera». «Abbiamo delle linee di navigazione ben avviate con Alessandria, Damietta, Porto Said», ha ricordato fra l’altro Musolino «e su questo continuiamo a lavorare verificando quale sono le possibilità di ottimizzare – in un’ottica di win-win, come dicono i cinesi – le relazioni e gli scambi tra l’Egitto e l’Italia». «Noi non possiamo non cogliere le sollecitazioni, e anche le intuizioni, che i cinesi hanno lanciato con la ‘Belt and road initiativè» ha detto il capo dell’Authority portuale veneziana riferendosi ala «Nuova via della Seta». «Perchè – ha aggiunto – all’interno di questo grande disegno infrastrutturale e di commercio il passaggio attraverso il Canale di Suez e l’Egitto è fondamentale».
(ANSA). CAL/SCN