Le global carrier per una crescita futura

Copenaghen- Nel saluto di fine anno, la BIMCO invita i suoi associati a pianificare la crescita futura nel global shipping. La domanda che BIMCO si è posto è la seguente: “Dove andiamo a trovare una crescita economica che possa stimolare la domanda di trasporto marittimo nei prossimi cinque anni?

“E’ chiaro che la domanda retorica vuole evidenziare i focus geo – marittimi e quali le rotte per far crescere la domanda di trasporto marittimo. Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) si dovrà guardare ai Paesi emergenti e in via di sviluppo. Il FMI rileva anche che le performance delle economie avanzate si trovano in una fase di decrescita, anzi questa crisi ha avuto inizio dalla metà degli anni 2000.  Naturalmente tale andamento dello sviluppo interessa ogni settore del trasporto marittimo e in tutto il mondo.

In particolare, la domanda di rinfuse solide, in questi ultimi anni, è stata sottoposta a forte stress; mentre il trasporto di merci in container vedrà ancora un trend positivo. Sul fronte dei trasporti delle rinfuse liquide, le petroliere subiranno stadi di crescita alternati, perché la domanda generata in Oriente potrebbe sostituire la contrazione che subirà le regioni in Occidente.

Si spera in una fine della guerra commerciale che sta colpendo il settore dello shipping e altri ancora, soprattutto lungo le rotte dei “corridoi” marittimi. Si spera che il 2019 possa segnare la fine, ma in ambiente economico-marittimi non ci sperano tanto. Per il FMI ci vuole tempo per sistemare una tendenza errata che si è venuta a creare fra i maggiori Paesi di export e inport di materie prime, influenzando le global carrier; vi sono molti ostacoli geo-politici per mettere fine alla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.

 

Abele Carruezzo