Il 18 ottobre prende il via la 13 Veleziana, Grimani «Sensibilizzare al moto ondoso»

Centocinquanta vele spiegate davan2 al Palazzo Ducale


Venezia – Vele spiegate nel bacino di San Marco per uno spe4acolo unico all’insegna dello sport, strizzando l’occhio all’ambiente e al rispetto della laguna. È questo lo spirito con cui la Compagnia della Vela ha organizzato la 13. edizione della Veleziana che prenderà il via il 18 o4obre prossimo. La partenza è prevista alle ore 10.30 nello spazio anFstante il Lido e l’arrivo, nel bacino di San Marco, vedrà i primi raggiungere la linea d’arrivo attorno alle 12.

La linea d’arrivo sarà la congiungente tra la torre4a dei marinai della darsena di San Giorgio e la chiesa di Santa Maria della Pietà, in maniera da garanFre la conFnuità della navigazione ai mezzi Actv. Quest’anno la manifestazione sarà anche una delle tappe del circuito Vela Cup/Tag Heuer, organizzato dal Giornale della Vela.

Sono centocinquanta le imbarcazioni attese (a ieri le iscrizioni ammontavano a 128) il 18 o4obre, ma nel fine seSmana si terranno due eventi collaterali. Il 16 e 17 ci sarà la regata Veleziana Sb20, organizzata dalla Compagnia della Vela e aperta al pubblico, che si terrà in mare. In caso di maltempo invece sarà portato all’interno. Il 16 alle 9 partirà il briefing, a seguire da mezzogiorno le prime tre prove che replicheranno il
giorno seguente.

La regata Dinghy, anch’essa evento collaterale della Veleziana, è invece organizzato dalla Associazione Velica Lido. Mentre per motivi organizzativi si è scelto di non procedere all’altro evento annunciato, cioè la regata Vela al Terzo.

«Per il nostro circolo è fondamentale mantenere il focus sullo sport, quindi vogliamo chiudere la stagione con l’evento più spe4acolare e più completo che potessimo offrire alla città, la Veleziana», ha esordito il presidente della Compagnia della Vela PierVettor Grimani.

Non solo sport, però, dato che per lo storico club è fondamentale ribadire i valori di rispe4o per la ci4à e la sua laguna: «Finiremo la nostra regata in bacino di San Marco con le imbarcazioni a vela anche per sensibilizzare tutti sulla necessità di contenere il moto ondoso – ha proseguito il presidente PierVettor Grimani -. Riteniamo che il legame tra Venezia e il mare sia indissolubile e vogliamo mantenere alta
l’a4enzione su un tema caro a tu4a la città».

Allo stesso modo, sarà l’occasione per favorire un turismo di “qualità” attento alla delicatezza e Fpicità del tessuto storico veneziano: «Così facendo portamo in ci4à appassionaF della vela che resteranno qui almeno una notte, godendosi le bellezze uniche di Venezia dal suo punto di vista più naturale, cioè il mare. Allo stesso tempo, gli ospiti della città avranno la possibilità di vivere da vicino questa nostra realtà che sta
attendendo di risplendere nuovamente dopo il covid».

Proprio il covid ha costretto l’organizzazione a rivedere alcuni fattori, per questo la Compagnia della Vela ha voluto rispettare in pieno le linee guida della Fiv. Ci sarà infatti l’obbligo di mascherine ovunque tranne che a bordo, sarà necessario scaricare un modulo di autocertificazione dal sito e non sarà effe4uata la consueta festa di fine regata per evitare assembramenti. Per lo stesso moFvo l’iscrizione è stata fatta online, così come la consegna del mascone (Numero attribuito alla barca) e del “bag pack” avverrà con la modalità “barca a barca”. Sebbene durante lo svolgimento della manifestazione sportiva non sia ad oggi necessario l’uso della mascherina, la Compagnia della Vela si riserva di apportare eventuali modifiche in questo senso, sulla base degli sviluppi della diffusione del covid.

Da ultmo, il presidente della Compagnia della Vela lancia una proposta per il prossimo anno: «Auspichiamo il prossimo anno un ampio coinvolgimento per l’istituzione di una “Settimana della Vela/Week sailing” con i circoli della laguna e di Trieste, l’organizzazione del Salone Nautico, il Comune di Venezia e Trieste. Il tutto in un’ottica di valorizzazione dello sport e dell’amore per il mare», propone PierVettor Grimani.

La Compagnia della vela

Lo Yacht club veneziano è nato il 21 maggio 1911 e solo dopo o4o anni assunse il nome di Compagnia della Vela, a seguito di un messaggio di Gabriele D’Annunzio dire4o al vicepresidente dell’epoca. Le iniziali fanno da sfondo al mo4o ideato dal poeta italiano “Custodi, Domine, Vigilantes”. Oggi il circolo conta su quasi 600 soci italiani e stranieri e ha due sedi, quella storica, ai Giardinetti reali di San Marco e quella nautica che vanta 1400 metri quadrati e una capienza di 350 ospiti. A questo si aggiunge la guest house (nove stanze con bagno), la darsena con 110 ormeggi fissi e posti in transito oltre al bar interno.

Per quello che riguarda l’aspetto sportivo, la scuola vela è costituita da 250 allievi con imbarcazioni e istruttori federali dedicati, il team optimist e il team laser constano di 25 agonisti e un allenatore dedicato, inoltre, la flotta sociale è composta da 5 imbarcazioni Sb20 da regata.
Nel 2019 la Compagnia della Vela è stata insignita dalla Fiv (Federazione Italiana Vela) del titolo di migliore scuola nautica italiana.

Indissolubile è il legame con il Moro di Venezia, varato l’11 marzo 1990, che si aggiudicò la Louis Vuitton Cup, diventando così il Challenger ufficiale dell’America’s Cup nel 1992. Il Moro veleggiava infatti so4o i colori della Compagnia della Vela. Con Paul Cayard il Moro sconfisse in finale della Louis Vuitton Cup team New Zealand, acquisendo il diritto a contendere l’America’s Cup all’imbarcazione statunitense “America”. Lo scafo veneziano fu la prima barca non anglosassone ad ambire al Ftolo.

Tra le più famose regate organizzate dal circolo ci sono: La Veleziana, la Cooking Cup, la Summer Race Vela Cup, la Lui&Lei, il Trofeo Marco Rizzotti – InternaFonal OpFmist Class Team Race. Per quello che riguarda le manifestazioni sporFve nazionali e internazionali, la Compagnia della Vela è stata circolo organizzatore de: l’Italia Cup Laser (2018), l’America’s Cup World Series (2012), la Dinghy World Cup (2012), l’Audi Melges 20 Sailing Series (2011), il Campionato Italiano X-35 (2009), iShares Cup Extreme 40 Sailing Series (2009) e il Campionato Italiano Classi Olimpiche (2008).