Porto di Pescara: necessari i dragaggi

Cronoprogramma esatto delle operazioni di dragaggio; profondità dei fondali che saranno raggiunti a fine lavori; da chi e come saranno svolte le verifiche: sono alcune domande dei delegati del Forum dell’Economia per l’Emergenza Porto, costituito per seguire gli sviluppi della vicenda dragaggio, denunciando, quando necessario, i ritardi e le inefficienze burocratiche. Sabatino Di Properzio, Francesco Scordella e Bruno Santori affermano in particolare che gli operatori marittimi pescaresi hanno esaurito la loro pazienza dal momento che “le promesse fatte dalle istituzioni negli ultimi mesi sono state tutte puntualmente disattese”. Agli amministratori locali, ai consiglieri regionali di Pescara ed ai parlamentari i delegati del Forum chiedono, invece, che “l’intero capitolo di spesa relativo alla Legge Regionale n.34 – Interventi urgenti per i porti abruzzesi, 10 milioni – venga messo a disposizione del Commissario Goio per gli interventi di dragaggio e modifica strutturale del Porto di Pescara. L’augurio è che prevalga il senso di responsabilità delle Istituzioni, oggi uniche responsabili del degrado dello scalo e delle eventuali manifestazioni di protesta che potranno verificarsi”.

Francesca Cuomo