La festa del Mare

Tutti si chiedono perchè è stata istituita la “Giornata Europea del Mare”, lo scorso 20 maggio 2008. Prima di tutto, l’Europa ha uno sviluppo costiero di 70.000 km e le regioni marittime rappresentano il 40% di tutta l’area; il ruolo del marittimo, sia sul piano economico che sociale e culturale, ancora non è completamente compreso a livello europeo; celebrare le loro conquiste, incoraggiare i contatti e le relazioni fra marittimi fa parte di tutti i cittadini dell’Unione Europea. L’iniziativa fu lanciata dalle tre principali istituzioni europee – Parlamento, Consiglio e Commissione – il 20 maggio 2008; il discorso di presentazione dell’iniziativa fu affidato al Presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Durão Barroso. La scelta della data – 20 maggio – è stata determinata per l’approssimarsi della stagione turistica, ma anche in qualche misura coincidente con alcuni storici eventi che rappresentano una Europa protesa verso il resto del mondo. Il 20 maggio 1497 il veneziano Giovanni Caboto salpò da Bristol alla ricerca dei una nuova rotta marittima verso ovest; il 20 maggio 1498 il portoghese Vasco de Gama giunse nelle Indie; il 20 maggio 1570 il fiammingo Abraham Ortelius presentò il primo atlante moderno. Nel mondo vi sono altre date importanti per festeggiare il mare: 8 giugno di ogni anno si celebra il World Oceans Day (WOD), indetto dalle Nazioni Unite dedicato agli aspetti ambientali; il World maritime Day (WMD) organizzato dall’International Maritime Organization (IMO) celebrato durante l’ultima settimana di settembre di ogni anno e dedicato al settore dei trasporti marittimi.

Abele Carruezzo