Costa interdetta a Brindisi. Amati: “Ci sono soluzioni temporanee immediate”

Per domani è atteso l’incontro in Regione con gli enti locali ma, nel frattempo, l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Fabiano Amati, ha già le idee chiare su quelli che potranno essere gli interventi per risolvere temporaneamente il problema della falesia brindisina.

Le spiagge, oggi interdette con un’ordinanza del sindaco Domenico Mennitti, potrebbero anche riaprire se, entro l’estate, sarà possibile adottare degli accorgimenti in grado di garantire la sicurezza ai bagnanti. “Innanzitutto mi auguro che Comune e Provincia partecipino all’incontro di domani – ha spiegato l’assessore Amati – credo che ci siano degli interventi di mitigazione con cui possiamo risolvere, non in maniera definitiva ovviamente, il rischio che c’è oggi”.

E’ stata l’Autorità di Bacino, con il sopralluogo dei suoi tecnici dello scorso 26 maggio, a confermare il pericolo lungo gran parte della costa a nord di Brindisi. Classificata come area ad elevato rischio, la costa è stata quasi completamente interdetta, con divieto di stazionamento e balneazione, nella parte in cui la falesia supera 1,5 metri.

L’amministrazione comunale ha risposto confermando l’ordinanza di aprile, con poche eccezioni: tante spiagge libere e stabilimenti balneari non saranno riaperti fino a quando il rischio non sarà superato apportando interventi di contenimento. Domani, dall’incontro con l’ente territoriale, per gli operatori del settore turistico ma anche per tanti cittadini potrebbero arrivare risposte su modi e tempi necessari a risolvere il problema.

Francesca Cuomo