Ionian Spirit: il Comune chiede all’armatore di restare a Brindisi

I disagi subiti nella serata di ieri e le polemiche scatenate, hanno spinto l’armatore della Ionian Spirt ad annunciare che lascerà il porto di Brindisi.

Al di là delle giustificazioni dell’Autorità portuale di Brindisi che ha spiegato le motivazioni che hanno costretto il traghetto a ritardare l’arrivo nel porto di un paio d’ora, il Comune ha tentato di ricucire lo strappo.

Questa mattina il vice sindaco Mauro D’Attis ha incontrato l’armatore chiedendo di non lasciare lo scalo, pur comprendendone i motivi di sconforto.

Ma il disagio dovuto ai problemi di una conduttura dell’Acquedotto pugliese, lesionata in tre punti, non sono gli unici del porto; per questo D’Attis ha già concordato un incontro, che si terrà la prossima settimana, con il neo presidente dell’Autorità portuale, Hercules Haralambides, “finalizzato a verificare tutte le problematiche più impellenti che riguardano il porto e quindi, di conseguenza, la città di Brindisi”.

Francesca Cuomo