Capitaneria di porto di Brindisi: il bilancio del 2011

Si è conclusa una vasta ed intensa attività di controllo in occasione delle festività natalizie che ha visto impegnato il personale militare della capitaneria di porto di Brindisi.

Ma, nel corso dell’anno,  non sono mancati, condizioni meteomarine permettendo, i monitoraggi presso l’area marina protetta di Torre Guaceto, che hanno condotto al sequestro penale degli attrezzi da pesca utilizzati illegalmente da un pescatore subacqueo, sorpreso dal personale destinato sui mezzi navali dipendenti, mentre operava illegalmente all’interno della riserva dello stato.

Lo stesso è stato deferito alla competente autorità giudiziaria ed inoltre, i militari dipendenti hanno proceduto a sanzionare imbarcazioni incuranti di navigare a motore all’interno della zona “c”. Il personale militare, ha inoltre compiuto un sequestro penale di n.01 rete illegale da pesca, di circa 300 metri, informando contestualmente l’autorità giudiziaria competente.

Tracciando un bilancio complessivo dei risultati ottenuti nel compartimento di Brindisi, si può evidenziare quanto segue:
N. 80 controlli eseguiti;
N. 10 sanzioni amministrative per un totale di euro 10.002;
N. 02 sequestri amministrativi;
N. 08 denunce a piede libero;
N. 08 sequestri penali;
Kg 416 di prodotto ittico sequestrato;
N. 09 attrezzi da pesca sequestrati;
Mt. 300 circa di rete sequestrati;
N. 01 chiusura di un esercizio commerciale.

L’attività svolta per mare ed a terra in questi giorni, oltre alla corretta applicazione della normativa in materia di pesca, intesa sia come cattura in mare, distribuzione e vendita del prodotto ittico, si è particolarmente focalizzata alla tutela dei consumatori, sempre più numerosi in occasione delle festività natalizie. Non è stata comunque tralasciata la salvaguardia delle bellezze naturali dello stato.

Foto: Simone Rella