PONANT SI AFFIDA A SAN GIORGIO DEL PORTO PER IL RINNOVAMENTO DELLA STORICA NAVE DA CROCIERA LUXURY “Le Ponant”

Genova – La commessa per il rinnovamento di una delle navi da crociera di punta di PONANT, leader mondiale nelle crociere di spedizione a bordo di navi di lusso e l’unica compagnia di crociera francese, è stata affidata dalla compagnia a San Giorgio del Porto.   Il lavoro di rinnovamento e ammodernamento, che riguarderà diverse aree di bordo della nave sarà completato in sei mesi, da novembre 2019 ad aprile 2020 e impiegherà circa 200 addetti.   “Le Ponant”, questo il nome della nave classe luxury costruita nel 1991, è lunga 88 metri, larga 12 metri e può ospitare 66 passeggeri.

Dopo una prima fase di demolizione degli arredi esistenti avviata a Marsiglia il 25 ottobre presso Chantier Naval de Marseille – società fondata da San Giorgio del Porto nel 2010 – e che terminerà il 30 ottobre, la nave da crociera partirà alla volta del cantiere genovese dove il lavoro di restyling entrerà nella fase operativa.   “Questa commessa è motivo di orgoglio per noi perché consolida il legame con un partner di rilievo come PONANT”, ha dichiarato Manolo Cavaliere, Commercial Manager di San Giorgio del Porto. “Questo progetto di ammodernamento di una delle navi di punta della compagnia ha una grande valenza per noi in quanto contribuisce a rafforzare la nostra posizione di leader in Europa e riferimento mondiale nell’area delle trasformazioni navali, comparto in continua crescita”.

“Per questo progetto di rinnovamento, vogliamo ripensare e trasformare lo spazio interno della nostra leggendaria nave ammiraglia, Le Ponant, per offrire ai passeggeri un’esperienza unica nel suo genere”, ha commentato Charles Gravatte, Segretario Generale di PONANT. “La trasformazione della nave fa parte della strategia globale di upscaling di PONANT ed è volta ad incrementare i nostri standard di eccellenza ai massimi livelli. Siamo lieti di affidarci a San Giorgio del Porto per questo importante progetto per la sua comprovata esperienza nel settore”.