L’IMO rinvia ulteriori riunioni a causa di COVID-19

Londra. Il segretariato dell’IMO sta seguendo da vicino gli sviluppi dell’impatto di Covid-19 a livello locale e globale e sta seguendo le linee guida fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), quelle fornite dal governo del Regno Unito (quale governo ospitante) e dalle azioni intraprese da altre agenzie delle Nazioni Unite.

Tenendo conto dell’aumento del numero di contagiati in tutto il mondo e delle continue difficoltà per alcuni delegati degli Stati Membri dell’IMO che viaggiano dall’estero per partecipare alle riunioni dell’IMO, e la determinazione dell’OMS di dichiarare pandemia quella del Covid-19, il calendario delle riunioni subirà i seguenti rinvii: la 7a riunione del gruppo di lavoro sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra proveniente dalle navi, prevista per il 23 marzo è spostata al 27 marzo 2020; la 33a riunione del gruppo E&T (IMSBC), prevista per il 23 al 27 marzo 2020; la 75a sessione del Comitato per la protezione dell’ambiente marino (MEPC Marine Environment Protection Committee), prevista dal 30 marzo è spostata al 3 aprile 2020.

Il Segretario generale dell’IMO si manterrà continuamente in contatto con gli Stati Membri e con i membri del Consiglio, su tali azioni e su qualsiasi altri rinvii necessari nell’interesse della salute e della sicurezza pubblica. Tutti gli sviluppi futuri relativi al Covid-19 saranno monitorati, così tutte le date della riprogrammazione delle riunioni sopra elencate. Ulteriori aggiornamenti su altri incontri previsti per aprile saranno forniti al più presto. Gli Stati Membri dell’IMO sono stati avvisati con lettera circolare ed e-mail diplomatica.

Abele Carruezzo