Coronavirus: Singapore pro commercio marittimo aperto
Infrastrutture, Internazionale, News, Porti, Trasporti martedì, Aprile 28th, 2020Singapore. La sesta edizione della Tavola Rotonda delle Autorità Portuali (PAR), naturalmente in video conferenza la scorsa settimana, è stata l’occasione per firmare una dichiarazione congiunta per favorire e sostenere il commercio marittimo, in questo periodo di Covid -19, mantenendo aperti i porti per tutte le operazioni di imbarco/sbarco merci.
La pandemia di coronavirus sta portando il sistema dei trasporti marittimi a sfide senza precedenti; dalle restrizioni agli equipaggi di navi a nuove organizzazioni di lavoro sia a bordo e sia nei terminal portuali. Difficoltà che sta portando a rischio il flusso di merci, come cibo, alimentari, frutta, medicine ed energia che si sposta grazie alla navigazione commerciale che è pari all’80% del commercio globale. L’iniziativa di Singapore riguarda venti Autorità portuali, lungo le rotte dell’Asia, Europa, Medio Oriente e Nord America.
La dichiarazione garantisce l’impegno a collaborare e ad assicurare che le navi mercantili continueranno a scalare terminal portuali per le operazioni di carico/scarico, evitando così interruzioni nella catena di approvvigionamento globale; come pure condividere le esperienze, adottare le migliori pratiche, in particolare riguardo alle misure precauzionali per la comunità marittima, all’assistenza per il personale di terra e di mare e alla gestione sicura dei carichi. L’iniziativa di Singapore è stata condivisa dall’Organizzazione Marittima Mondiale (IMO) e dall’Associazione Internazionale dei Porti Marittimi (International Association of Ports and Harbors – IAPH -) con l’obiettivo di allargare la partecipazione ad altre realtà portuali.
I membri della Tavola Rotonda delle Autorità Portuali che hanno firmato la dichiarazione includono oltre a Singapore, le Autorità di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), Tokyo, Yokohama e Kobe (Giappone), Pusan (Corea del Sud), Canton, Ningbo e Shanghai (Cina), Long Beach, Los Angeles e Seattle (Stati Uniti), Port Klang (Malesia), Montreal (Canada), Bangkok (Thailandia).Tra i porti europei figurano Rotterdam (Paesi Bassi) , Amburgo (Germania), Anversa (Belgio), Le Havre (Francia) e Barcellona (Spagna).
Per ora non figurano Autorità portuali italiane. Mantenere aperti i porti e spostare le merci non è mai stato tanto importante quanto in questo momento di emergenza sanitaria ed economica e che questa sfida sappiamo essere inedita e impegnativa. I porti di tutto il mondo sono stati dichiarati servizi essenziali e non manufatti sotto servitù amministrativa, militare, civile e politica.
Abele Carruezzo
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