Volvo Ocean Race cambia rotta per il rischio pirateria

Il rischio di attacchi da parte dei pirati costringe la Volvo Ocean Race a cambiare la propria rotta. Gli organizzatori della famosa regata, su indicazione della Federazione internazionale della vela (Isaf) e della Dryad Maritime, società specializzata in sicurezza marittima, hanno scelto di modificare il percorso per evitare il rischio pirateria: troppo pericoloso navigare nel corridoio di mare dell’Africa orientale, nell’Oceano Indiano.

Hanno deciso dunque di modificare la seconda e la terza tappa, da Città del Capo ad Abu Dhabi e da Abu Dhabi a Sanya, in Cina. «È stata una decisione terribilmente dura da prendere – spiega il direttore generale della Volvo Ocean Race, Knut Frostad – ma abbiamo consultato i maggiori esperti in sicurezza marittima e commerciale e quello che ci hanno detto non avrebbe potuto essere più chiaro».

Le barche navigheranno da Città del Capo verso un porto sicuro (il cui nome per ora non sarà divulgato) per poi essere trasportate verso un approdo vicino ad Abu Dhabi, da dove riprenderanno il mare. Stessa decisione anche per la terza tappa, prima che la flotta prosegua per Sanya.

«In questo modo la regata arriverà comunque ad Abu Dhabi, dove si correrà anche la prevista in-Port race – aggiunge Frostad -. Avremo una tappa corta ma molto interessante verso l’emirato, dove arriveremo in concomitanza del Capodanno».

Francesca Cuomo