Saluti reali per la regata di qualifica della Volvo Ocean Race

I sei team della Volvo Ocean Race hanno ricevuto un saluto speciale, reale, oggi prima di prendere insieme il mare per la regata di qualifica in vista della partenza della regata, fra tre settimane. La principessa Letizia di Spagna è infatti stata madrina della cerimonia di battesimo di Telefónica tenutasi nel porto del Race Village di Alicante.

Molto folto il pubblico accorso per vedere la principessa che, accompagnata dal marito il principe Filippo di Borbone ha consegnato nelle mani dell’equipaggio la bandiera spagnola che sarà a bordo di Telefónica per tutta la durata della Volvo Ocean Race.

Il principe Filippo, anch’egli esperto velista e la consorte hanno salutato lo skipper Iker Martínez e il suo team, prima di salire a bordo per una visita del tecnologico VO70. E’ stato poi il turno di tutti gli altri skipper di ricevere la stretta di mano dell’erede al trono, che ha poi visitato la sede operativa della regata e l’avveniristico centro di controllo, da dove le barche verranno seguite minuto per minuto nel corso delle 39.000 miglia di navigazione intorno al globo.

“E’ un grande onore” ha detto Iker Martínez. “Che la famiglia reale sia appassionata di vela è fantastico, ma che la Principessa abbia accettato di diventare nostra madrina è un vero privilegio.”

Team Telefónica si sta ora affrontando in mare con gli avversari di CAMPER with Emirates Team New Zealand, Groupama sailing team, Team Sanya, PUMA Ocean Racing powered by BERG Propulsion e Abu Dhabi Ocean Racing nella regata di prova, che non assegna punti ai fini della classifica, ma che pure ha portato una certa emozione fra i velisti che si preparano alla prima vera sfida.

Ken Read, skipper di  PUMA Mar Mostro, ha infatti dichiarato: “Non do troppa importanza al risultato, ma è vero che provo un po’ di emozione per una regata che in fondo non conta. Credo sia una sensazione positiva.”

Anche per lo skipper di Abu Dhabi Ocean Racing Ian Walker è un momento sentito: “Partiremo sicuri di dare il nostro meglio, bisogna essere al 100% oppure restare a terra.”

In mare sono finalmente caduti i veli di segretezza che circondavano le sei barche nate da mesi di lavoro di progettazione e affinate con lunghi allenamenti. La partenza è stata data, in una leggera brezza di circa 6 nodi, nella baia di Alicante e il primo a tagliare la linea è stato CAMPER dello skipper Chris Nicholson. Alla quarta boa di percorso era sempre il team spagnolo/neozelandese a guidare la flotta con un buon vantaggio su Telefónica, Abu Dhabi, PUMA, Groupama Sanya.

La regata si svolge su un percorso che porta la flotta a navigare fino a Palma di Maiorca, nelle Baleari, per poi fare ritorno ad Alicante, dove l’arrivo è previsto nelle prime ore di domenica. Secondo Gonzalo Infante, Race Control Manager, gli equipaggi dovranno confrontarsi con condizioni carie durante la prova, con arie leggere alla partenza che aumenteranno nella notte, Il vento più forte si attende quando le barche raggiungeranno Palma de Maiorca, sabato mattina.

“Avremo vento stanotte e quindi dovremo fare attenzione, potrebbe essere complicato” sono state le parole di Franck Cammas skipper di Groupama 4 “Si sta avvicinando, lo sentiamo arrivare!”

Mike Sanderson skipper di Sanya ha preso parte alle fasi di partenza malgrado fosse reduce da un’operazione di appendicite, e ha poi lasciato il team prima che prendesse il largo. La prima In-port della Volvo Ocean Race si terrà ad Alicante il 29 ottobre, prima della partenza della flotta per la prima tappa, verso Città del Capo il 5 novembre.

Foto: Ian Roman