Volvo Ocean Race: Groupama a Città del Capo domani

Mancano poco più di 255 miglia al team francese di Groupama 4 per tagliare linea del traguardo di Città del Capo e salire sul terzo gradino del podio, ma la strada è ancora piena di insidie. Secondo le ultime previsioni potrebbe arrivare domani in mattinata. Procedono intanto i lavori per i tre team ritirati dalla prima tappa.

Con una notte ancora da passare in mare e 255 miglia ancora da coprire, è certo che l’equipaggio transalpino ha grande voglia di toccare terra. Alle 13 UTC (le 14 italiane) di oggi, quando si è entrati nel ventitreesimo giorno di regata,  il team francese di Groupama 4 guidato dallo skipper Franck Cammas procedeva a bassa velocità, circa 8 nodi, rallentato dal vento leggero causato da un’alta pressione a oltre 255 miglia dal traguardo. Non è una sorpresa che l’equipaggio mostri segni di frustrazione per il fatto di essere ancora in mare quando gli avversari Telefónica e di CAMPER hanno entrambi portato a termine la loro fatica e sono già al lavoro nella capitale sudafricana per preparare barche e attrezzature per la Town In-Port Race e la partenza della seconda tappa, in programma rispettivamente per il 10 e 11 dicembre prossimi.

E, tuttavia, le ultime previsioni dicono che la battaglia contro la meteo non è ancora finita per Groupama, che dovrebbe impiegare ancora una decina di ore prima di uscire dalla zona di vento debole e poter abbandonare finalmente la navigazione di bolina. A salvarli dovrebbe arrivare un sistema di bassa pressione che durante la notte produrrà brezze meridionali anche piuttosto intense. Ciò significa che i francesi potranno fare finalmente rotta verso Città del Capo ad andatura portante. Il vento andrà via, via aumentando, in pratica si tratta dello stesso fronte che ha reso così difficile l’arrivo di CAMPER nella mattinata di ieri, e che costringerà Groupama ad affrontare venti oltre 30 nodi e mare molto formato almeno fino a 50 miglia dalla linea del traguardo. L’arrivo del team francese, secondo le ultime previsioni, potrebbe quindi avvenire intorno alle 9.00 GMT (le dieci ora italiana) di domani, martedì 29 novembre.

“Stiamo combattendo con il vento leggero da questa mattina” ha detto lo skipper Franck Cammas nel corso di un collegamento con gli organizzatori “abbiamo ancora qualche ora di bonaccia prima di accelerare e metterci in rotta per Città del Capo. Stiamo aspettando questo vento. Non abbiamo cambiato il nostro modo di navigare da quando CAMPER è arrivato, stiamo portando la barca con lo stesso ritmo. Volgiamo arrivare a Città del Capo il prima possibile perchè la sosta sarà breve, ma vogliamo anche arrivarci in un pezzo solo e con la barca in buone condizioni.”

A proposito della prestazione di Groupama, Cammas ha affermato: “Non siamo troppo delusi, perché un terzo posto non è così male, altri sono in una situazione ben peggiore della nostra. Siamo delusi perché, specialmente alla fine della tappa, non siamo riusciti a recuperare sugli avversari. Il passaggio delle calme equatoriali non ci ha permesso di entrare negli stessi sistemi meteo. Eravamo dieci ore dietro a CAMPER, e ora sono diventati due giorni, è frustrante. Ma questa è la legge del mare, del tempo e della vela. Questa volta è successo a noi e succederà ancora, sono le regole del gioco.”

Quanto alla barca: “Abbiamo imparato moltissimo sulla barca, purtroppo non siamo stati molto a contatto con gli altri e da questo punto di vista la regata è stata un po’ strana. Perciò abbiamo voglia di ripartire per la seconda tappa, per vedere tutte le sei barche navigare insieme e combattere, incluse quelle che hanno avuto problemi tecnici.”

Intanto, l’equipaggio di PUMA Mar Mostro sta passando il tempo sulla remota isola di Tristan da Cunha  tra una partita di golf e quello che i pochi abitanti hanno organizzato per loro nell’attesa della nave che arriverà in loro soccorso, la Team Bremen, che ha lasciato il porto di Città del capo nelle prime ore del mattino. Si prevede che il cargo impieghi quattro giorni per coprire le 1.500 milgia che separano l’isola dal Sudafrica. La barca verrà poi caricata a bordo con una gru e alloggiata nell’invaso montato appositamente in coperta. A bordo della Team Bremen è salito il capo costruttore di PUMA Chris Hill, sono stati imbarcati l’invaso, un container con le attrezzature, materiale tecnico e anche cibo per il passaggio di ritorno dell’equipaggio. Nel migliore dei casi, la nave potrebbe arrivare a Città del capo il prossimo 6 dicembre. L’albero di scorta di PUMA Mar Mostro è invece in partenza dagli stai Uniti oggi e dovrebbe arrivare in  Sudafrica venerdì.

Gli altri due scafi che avevano subito avarie nelle prime fasi della regata, Azzam dell’Abu Dhabi Ocean Racing e il cinese Team Sanya, sono in viaggio sempre via nave alla volta di Città del Capo, dove dovrebbero arrivare mercoledì.

Classifica provvisoria 28 novembre, alle ore 13 GMT

1. Team Telefónica (Iker Martínez), FIN – 21d, 05h, 14m, 25s
2. CAMPER Emirates Team New Zealand (Chris Nicholson), FIN – 21d, 21h, 48m, 04s
3. Groupama sailing team (Franck Cammas), a 255,,7 miglia da Città del Capo
4. PUMA Ocean Racing powered by BERG (Ken Read) ritirato dalla tappa 1
5. Team Sanya (Mike Sanderson), ritirato dalla tappa 1
6. Abu Dhabi Ocean Racing (Ian Walker), ritirato dalla tappa 1

Foto: Yann Puou