Prima giornata di regate al Marina di Varazze: Ubaldo Bruni in testa

È ufficialmente iniziata la Swiss & Global Cup Classic 12Dinghy (www.dinghyclassico.it). Primo giorno di regata al porto turistico di Marina di Varazze (www.marinadivarazze.it), Local Sponsor che ospita la manifestazione da quattro anni.

La flotta dei dinghy classici ha iniziato la sua marcia. Oggi sabato 31 marzo si sono svolte le prime regate della tappa varazzina del circuito dedicato al dinghy 12 in legno.
La giornata è iniziata con il saluto di benvenuto di Giacomo Masio e Gianni Carosso – Presidenti dei Circoli organizzatori Circolo Nautico Ugo Costaguta e Varazze Club Nautico – e di Giuseppe La Scala, Delegato Sezione Classici dell’AICD. A seguire il briefing tecnico con Gianni Magnano, Presidente del Comitato di Regata composto da Massimo Accinelli, Salvatore De Caro, Mario Lupinelli e Angelo Parodi.

Quarantasette gli iscritti pronti a contendersi la vittoria della prima tappa della Swiss & Global Cup: in palio il Trofeo Challenge Ugo Costaguta.
Undici i timonieri liguri in gara: Giuseppe De Marte, Flavio Lorenzi e Emanuele Ottonello del Circolo Nautico Ugo Costaguta. Adesioni anche dal Circolo Velico Santa Margherita Ligure con Filippo Jannello e Luca Manzoni e dal Circolo Nautico Rapallo con Danilo Chiaruttini. Attilio Carmagnani, Marco Sada e Vincenzo Penagini dello Yacht Club Italiano Genova e Francesco Damonte del Club Velico Cogoleto chiudono la lista dei liguri in gara.

Una leggera brezza di 4-6 nodi proveniente da sud ha accompagnato l’inizio delle regate dei 47 legni in gara. Due le prove disputate: la prima ha visto imporsi Italo Bertacca del C.V. Artiglio, a seguire Filippo Jannello del C.V. Santa Margherita Ligure e Ubaldo Bruni del C.C. Roggero di Lauria. Nella gara successiva a primeggiare è stato Massimo Schiavon del C.N. Chioggia. Secondo posto per Bruni, terzo per Nicola Giovannini del C.V. Trasimeno.
La classifica provvisoria dopo due prove vede al primo posto Ubaldo Bruni. Secondo posto sul podio per Filippo Jannello. Filippo La Scala, A.D. di Swiss & Global Asset Management (www.swissglobal-am.it ), Title Sponsor della manifestazione, su Chiscassapava conquista la terza posizione.
Primo fra i liguri Filippo Jannello è secondo in classifica provvisoria e a seguire Attilio Carmagnani e Vincenzo Penagini dello Yacht Club Italiano, rispettivamente al quinto e al sesto posto nella classifica provvisoria.

Chiscassapava è una delle sei imbarcazioni del Garnell Sailing Team (www.garnell.it ).  La flotta – che gareggerà durante tutte le tappe del circuito ed è composta da Ancora non Mollare, Chiscassapava, Flash, Principe, Spritz e Glauco II è capitanata da Giuseppe La Scala, delegato Sezione Classici AICD 12 e Filippo La Scala, AD di Swiss & Global Asset Management.
Tra i componenti del Garnell Sailing Team a Varazze è da segnalare l’esordio di Giorgio Poggi, ligure, atleta delle fiamme gialle, pluripremiato della classe Laser prima e Finn poi, ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 e ha recentemente conquistato il quinto posto al Campionato Europeo Finn. Al suo debutto su un dinghy in legno Poggi ha gareggiato su Glauco II piazzandosi 20esimo nella classifica provvisoria.

Battesimo anche per Piccolo Lord – il dinghy 12 classico dei Cantieri Riva, nato nel 2012 con una pompa di sentina ad energia solare – sul quale ha regatato Roberto Benedetti del C.V. Toscolano Maderno che si posiziona nella parte bassa della classifica provvisoria. Piccolo Lord è la dimostrazione concreta dei valori veicolati, quest’anno più che mai, dalla manifestazione: non solo regate ma anche temi legati all’eco-sostenibilità. Non a caso il circuito ha visto l’ingresso, in qualità di Side Sponsor di aziende come Garnell e Tonello Energie (www.tonello-energie.com ) che operano nel settore delle energie rinnovabili.

Le prime volte non finiscono qui: debutto con i Dinghy 12 Classici anche per Sandro Alessi del Circolo Vela Artiglio e Guido Levi del Circolo Vela Garniano. Tra i Junores si conferma, per il secondo anno consecutivo, la presenza di Romeo Giordano del CN Posillipo.

Foto: Rastrelli