II DINGHY WORLD CUP COPPA PIRAN-GEORGE COCKSHOTT TROPHY

Dal 4 all’8 luglio più di cento Dinghy 12 in rappresentanza di 10 nazioni invaderanno pacificamente Portorose, in Slovenia, per partecipare alla terza 12 Dinghy World Cup dell’era moderna. La competizione internazionale, alla quale è prevista la partecipazione di moltissimi timonieri italiani, varrà anche come 4° tappa della Swiss & Global Cup Classic 12 Dinghy, riservata ai Dinghy 12interamente in legno (www.dinghyclassico.it ), nonché come 3° tappa della Coppa Italia  AICD aperta a tutti i dinghy 12 qualunque sia il materiale di costruzione(www.dinghy.it).

La manifestazione, organizzata dal Portoro Yachting Club (www.ycp-klub.si ) e patrocinata dall’Ente Turismo Portoro (www.portoroz.si ), avrà il suo prologo nella Coppa Piran-George Cockshott Trophy, durante la quale i Dinghy 12, sia classici che moderni, regateranno insieme con una partenza unica.

La 12Dinghy World Cup é un’occasione unica per lo sviluppo delle relazioni internazionali tra le flotte delle nazioni in cui è diffuso questo fascinoso scafo progettato nel 1913. L’edizione di Portorose segue le due disputate in Italia: a Bracciano nel 2010 e a Venezia nel 2011, dove fu organizzata  in occasione del centenario dalla Compagnia della Vela.

Dopo Varazze, Napoli e Castiglione della Pescaia, la trasferta a Portorose emoziona come un esordio i concorrenti della Swiss & Global Cup Classic 12 Dinghy, perché porta per la prima volta oltre i confini nazionali il circuito dedicato ai dinghy 12 in legno.

Meta ideale per gli appassionati di vela, Portorose ospita i Dinghy 12 fin dal 1933, e oggi custodisce nelle sale dello storico Yachting Club un esemplare in legno di costruzione slovena del 1950. Affacciata sulla splendida baia di Pirano, nel cuore dell’Istria slovena, la città delle rose è nota per le proprietà benefiche delle acque salmastre e dei fanghi estratti nelle vicine saline, una volta le più grandi in questa parte del mondo.

Il suo territorio riserva non poche sorprese, con una varietà straordinaria di paesaggi e attrazioni: da un lato i sentieri di Crocebianca, le grotte di Postumia e il promontorio di Sezza vero e proprio museo d’arte contemporanea a cielo aperto  dall’altro il vivace lungomare di Obala e il Marina di Portorose, l’antico porto cittadino progettato nel 1974, posizionato strategicamente per garantire ottime condizioni di navigazione. Da notare che qui sventola, per il sedicesimo anno consecutivo, la Bandiera Blu della FEE (Foundation for Environmental Education), riconoscimento assegnato alle località europee ed extra-europee che si distinguono per qualità delle acque e sostenibilità ambientale.

L’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità è il filo conduttore dell’intero circuito dedicato al dinghy in legno, grazie anche all’impegno del Title Sponsor Swiss & Global Asset Management (www.swissglobal-am.it ), società indipendente di gestione patrimoniale in Svizzera e nel mondo che sostiene la manifestazione per il terzo anno consecutivo.