Prima edizione del Trofeo Challenge Epaminonda Ceccarelli, regata costiera riservata a barche d’altura

Dopo la scomparsa di Epaminonda Ceccarelli, il figlio Giovanni e la moglie Anita in collaborazione con Ravenna Yacht Club ed il Circolo Velico Ravennate istituiscono un trofeo challenge perpetuo in memoria del progettista Ravennate pioniere nella progettazione per la nautica da diporto. Il Trofeo sarà assegnato al vincitore di una regata costiera che collegherà Marina di Ravenna e Cervia; due specchi d’acqua che tanto hanno rappresentato per ‘Nanni’ Ceccarelli nella sua vita professionale.

Domenica 21 luglio le imbarcazioni scenderanno in acqua per la prima edizione del trofeo perpetuo dedicato alla memoria del pioniere della progettazione nautica. Il mondo della vela tutto ha un debito nei confronti dell’eclettico ravennate, ingegnere e designer celebre per le sue architetture di terra e di mare oltre che padre della moderna progettazione per le barche in vetroresina costruite in serie.

Per questa ragione, sotto l’egida della moglie Anita e del figlio Giovanni, il quale ha seguito le orme del padre diventano uno dei più apprezzati designer del nostro tempo, il Circolo Velico Ravennate e il Ravenna Yacht Club hanno deciso di istituire il Trofeo Challenge ‘Epaminonda Ceccarelli’. D’altronde i due sodalizi di via Molo Dalmazia sono molto legati alla figura di Epaminonda ‘Nanni’ che per entrambi progettò le sedi a mare e che figura tra i fondatori del sodalizio di via molo Dalmazia 89.

Per la sua particolare formula, l’evento promette di diventare uno degli eventi più importanti della stagione velica bizantina. La regata costiera prevede un percorso di 30 miglia con partenza da Marina di Ravenna e traguardo volante a metà percorso, nel tratto di mare antistante il Marina di Cervia, uno dei porti turistici progettati da Epaminonda Ceccarelli, di modo che per gli equipaggi in regata i punti cospicui saranno proprio alcune delle opere portuali del Ceccarelli. Non solo, saranno coinvolti sin dalla primissima edizione dell’evento gli storici cantieri cervesi dove Epaminonda Ceccarelli intraprese la sua attività di progettista nautico. È il caso del Cantiere De Cesari dove presero forma le sue prime imbarcazioni in legno: il Malaguegna ,lo Shaula, il Silvica e Morgana.
Ma anche il cantiere Fioravanti, dove venne realizzato l’EC 26, il primo prototipo nella storia della nostra nautica a vincere la regata d’altura in occasione della Settimana Internazionale di La Rochelle (1973). L’alto livello sportivo della regata garantito inoltre dalla presenza di numerosi equipaggi italiani che si sfideranno sempre a Marina di Ravenna per il titolo tricolore in occasione del Campionato Italiano Assoluto Vela Altura (23-27 luglio).
Ha dichiarato Giovani Ceccarelli: ‘ A mio padre piaceva definirsi progettista di terra e di mare e le sue opere l’hanno confermato: Il mare per lui era solo l’ Adriatico, lo definiva selvaggio. Un mare che lo aveva visto protagonista prima con il suo Snipe Nanni costruito a Cervia poi con gran parte dei suoi progetti che sono stati varati e messi a punto a Marina di Ravenna e Cervia’.