Mini Transat: la grande fuga

Nel corso del diciassettesimo giorno della Mini Transat la rottura è marcata tra il gruppo di testa e il resto della flotta. I primi sei Proto stanno seguendo la rotta perfetta e sfuggono agli inseguitori, mantenendo velocità di punta in grado di proteggerli da eventuali attacchi.

Giancarlo Pedote (Prysmian) pare aver ritrovato il passo dei primi giorni e tiene a bada Benoit Marie (Benoitmarie.com), staccato di 25 miglia nella scia dello skipper italiano, la cui prua punta diritta verso la Guadalupa e Point-a-Pitre, lontana solo 320 miglia. Nel corso delle ultime ore si è infiammata la battaglia tra Bertrand Delesne (TeamWork) e Bruno Garcia (Sampaquita), tornati a contendersi spalla a spalla la quarta posizione.

900, invece, sono le miglia che deve ancora percorrere Michele Zambelli (Fontanot) che, a bordo del suo Fontanot, difende ormai da diversi giorni la decima piazza tra i Proto. Se la sesta piazza sembra irraggiungibile – Julien Pulve (Mext-ICA) ha un vantaggio di oltre 350 miglia e naviga veloce grazie all’estrema scelta “nordista”  – altrettanto non può dirsi per quelle comprese tra la settima e la nona, lontane appena una manciata di miglia.

Tra i Serie gode di notevole tranquillità Aymeric Belloir (Tout le Monde Chante Contre le Cancer), ormai padrone del suo destino grazie a un margine di 184 miglia su Justine Mattraux (TeamWork), solida seconda davanti a Simon Koster (Go 4 It), in ritardo dal battistrada di 287 miglia.

Le ultime 24 ore hanno inciso negativamente sulla performance di Alberto Bona (Onlinesim.it), scivolato dalla sesta alla decima piazza. Lo skipper di Onlinesim.it, bloccato da condizioni meteo avverse, è stato tra quelli che ha dovuto tirare bordi a perdere in pieno Oceano, copiato nel procedere da Damien Audrain (Gerinter), ottavo a sole 6 miglia da Bona. In nona posizione, molto più a sud, resiste Eric Cochet (Abers&Co), in ritardo di 3 miglia rispetto a Audrain e in vantaggio di altrettanto sul nostro connazionale.

Una situazione decisamente fluida, che andrà definendosi nel corso dei giorni a venire, con l’auspicato stabilizzarsi delle condizioni meteo.

Intanto al Marina Bas-du-Fort è grande l’attesa per l’arrivo dei primi skipper: addetti ai lavori, appassionati, curiosi e famigliari hanno iniziato il conto alla rovescia e cercano di ingannare il tempo rimanente approfittando di ciò che l’isola ha da offrire. Ovviamente l’ETA è calcolato su Giancarlo Pedote e Prysmian, che dovrebbero avvistare il traguardo nel corso della serata di domani (mattinata “caraibica”).

Classifica Yslab (Serie) alle 12 italiane
1. Aymeric Belloir (810 – Tout le Monde Chante Contre le Cancer) 668.8 mn al traguardo
2. Justine Mettraux (824 – TeamWork) + 184.9 mn
3. Simon Koster (819 – Go 4 It) + 287.7 man
4. Jean-Baptiste Lemaire (607 – Œuvre du Marin Breton) + 490.7 mn
5. Tanguy Le Turquais (599 -Terréal Rêve d’enfance) + 539.8 mn

Classifica Eurovia-Cegelec (Proto) alle 12 italiane
1. Giancarlo Pedote (747 – Prismyan) 320 mn al traguardo
2. Benoit Marie (667 – Benoitmarie.com) + 25.5 mn
3. Rémi Fermin (741 – Boréal) + 197.3 mn
4. Bertrand Delesne (754 – TeamWork Proto) + 230.4 mn
5. Bruno Garcia (240 – Sampaquita) + 231.2 mn