TUTTE LE NOVITÀ DELL’ORC INTERNATIONAL PER IL 2015

PALMA DI MAIORCA – Durante il recente Annual General Meeting dell’Offshore Racing Congress, che si è tenuto a Palma di Maiorca nel contesto delle riunioni dell’ISAF, l’ORC, che per l’occasione ha annunciato un incremento dei certificati del 10% (per un totale di oltre 9.000 nel mondo), ha approvato numerose migliorie inerenti il regolamento stesso.

In generale, sono stati concepiti i nuovi parametri chiamati CDL per aiutare gli organizzatori delle regate nella divisione delle classi, cambiamenti nei formati e nei punteggi dei Campionati ORC, migliorie sulla gestione del Code 0, e altri aspetti minori come il procedimento per l’invio delle submission.

La versione Beta del VPP ORC è ancora in fase di aggiornamento, ma i test sulla flotta indicano pochi cambiamenti nei GPH per il 2015, nell’ordine di meno dell’1 per cento sulla maggior parte delle barche che compongono la flotta analizzata. Come anticipato, una significativa innovazione riguarda i nuovi parametri concepiti dall’International Technical Committee (ITC), il gruppo di lavoro presieduto da Alessandro Nazareth che si occupa della gestione tecnica del sistema di stazza ORC, che semplificano la divisione delle classi nei campionati ORC.

I parametri chiamati Class Division Length (CDL) mettono in relazione la performance di bolina con la lunghezza certificata della barca, e possono essere utilizzati dagli organizzatori degli eventi per definire meglio i gruppi di barche con simili performance. Il GPH rimane, ma nel certificato comparirà anche il CDL per fornire un’indicazione precisa per la formazione delle classi sia ai velisti che agli organizzatori degli eventi. Questi i limiti CDL indicati:  17.0 m ≥ Class A > 11.6 m; 11.6 m ≥ Class B > 9.7 m; 9.7 m ≥ Class C > 8.5 m.

Uno dei primi eventi nei quali verrà utilizzato il CDL per la definizione dei limiti delle tre classi, sarà il Campionato Mondiale ORC 2015 di Barcellona, ma lo stesso dovrebbe avvenire anche per il Campionato Europeo di Parnu. Le autorità nazionali chiaramente saranno libere di fissare i propri limiti di classe per i loro eventi nazionali, anche se l’utilizzo degli stessi limiti è fortemente raccomandato. Una spiegazione completa della derivazione di CDL è disponibile a questo link (http://www.orc.org/news/2014/CDL%20Explanation.pdf), e un elenco di tutte le imbarcazioni con certificati ORCi della flotta 2014 e 2015 con i rispettivi CDL è disponibile per il download qui (www.orc.org/news/2014/Test%20Run%202015.pdf).

In merito alle misurazioni, la procedura per la misura della stabilità è stata aggiornata con un’opzione che consente di inclinare la barca usando dei pesi sul boma, in aggiunta alla procedura standard che utilizzava il tangone: questo sarà di aiuto in modo particolare per le barche che richiederebbero molto peso per essere inclinate e, ovviamente, per le barche senza tangone. Gli aggiornamento del VPP dell’ORC includono un trattamento migliore delle cosiddette “flying sails” con superficie minima minore e un coefficiente aerodinamico aggiornato per agevolare la valutazione tra i fiocchi 110 per cento e i Genoa 130 per cento.

Tra i cambiamenti nei formati dei campionati ORC, da segnalare che il Greenbook è stato aggiornato riportando il coefficiente 1.0 uguale per tutte le regate, inshore ed offshore. È inoltre prevista la possibilità di scartare una regata offshore, solo se ne saranno state completate due, sia che si tratti di due distinte regate o di una lunga divisa in due prove.

Un altro importante aggiornamento approvato riguarda l’uso del vento implicito nel Performance Curve Scoring, dove la velocità del vento implicito del vincitore verrà applicata ai fini del punteggio su tutto il resto della flotta. Questo puó sostituire l’attuale sistema di calcolo del vento implicito per ogni singola barca della classe. Il nuovo sistema consentirà una maggiore equità per le barche leggere, considerate veloci in condizioni di vento leggero. Applicando questo sistema alle classifiche generali del 2014, non emergono variazioni significative, ma le barche più leggere che facevano fatica a guadagnare buone posizioni con 6-8 nodi di vento hanno ottenuto risultati migliori. Il software per il punteggio (Scoring Software program) viene ora  riprogrammato tenendo conto di queste nuove e accurate modifiche. Non appena possibile, verrà rilasciato un riepilogo delle modifiche alle regole, che saranno disponibili comunque per il 1mo gennaio 2015.

Come già anticipato nei giorni scorsi, sabato 22 novembre, alle ore 16, presso la Società Triestina della Vela (Pontile Istria 8, Trieste), avrà luogo un incontro con gli armatori e gli interessati della Vela agonistica d’Altura sul tema “Regolamenti Internazionali di Stazza ufficiali e le prime anticipazioni sulla Normativa per la Vela d’Altura della prossima Stagione”. Argomento dell’incontro, le principali novità 2015 dei Sistemi di Stazza ufficiali e le prime anticipazioni sulla Normativa FIV per la Vela d’Altura della prossima stagione.

Saranno presenti Francesco Siculiana (Presidente UVAI) e Fabrizio Gagliardi (Responsabile Altomare FIV). Interverranno per l’ORC Bruno Finzi (Presidente), Nicola Sironi (Responsabile Comitato di Misurazione) e Paolo Massarini (Responsabile Eventi Altomare). Sarà presente anche Riccardo Provini (Responsabile Tecnico UVAI). L’evento, un incontro da non perdere, è organizzato in collaborazione con la XIII Zona FIV.

Foto: Taccola