Roma per 1/2/Tutti: i vincitori Overall

ROMA – I vincitori in tempo reale hanno reso bella la corsa e l’hanno riempita di pathos, ma ora è giunto il momento di proclamare i vincitori overall  della Roma per 2 e della Roma per Tutti. L’unica classifica che non cambia è quella della “Roma per 1″, corsa esclusivamente in tempo reale.

Confermata quindi la vittoria di Andrea Mura su Ubiquity-Vento di Sardegna, davanti a Giancarlo Pedote sul Class 40 Fantastica – Prysmian di Lanfranco Cirillo, e con il terzo posto del francese Michel Cohen, sul Figaro II Tintorel. Al quarto posto il ferrarese Andrea Fantini,  su Patricia II, il Class 40 di Mario Girelli. Fantini riceverà anche il premio speciale  “Alessandro Fiordiponti” insieme a Mario Girelli, armatore di Patricia II che, impossibilitato a partecipare, ha ceduto la barca all’amico Andrea. Il premio, che proprio dall’amicizia in mare trae le sue motivazioni, non poteva trovare mani più degne di quelle di Andrea e di Mario. Il fratello di Alessandro, Federico Fiordiponti, consegnerà il premio.

Roma per Tutti

Trionfa nella Roma per Tutti in IRC e conquista il Trofeo Don Carlo  Mottola, MIlù III  il Milyus 14e55 di Andrea Pietrolucci con al timone Giuseppe Tesorone. Al secondo posto il vincitore in tempo reale Cippa Lippa 8, Cookson 50 di Guido Paolo Gamucci, mentre il terzo gradino del podio  è stato conquistato dal francese Laurent Charmy, sul J111 SL Energies Fastwave.In ORC, la vittoria è andata allo Swan 42 di Renzo Grottesi  BeWild, seguito da Milù III e da Cippa Lippa 8.

Giuseppe Tesorone è ovviamente soddisfatto della vittoria:”E’ stata una corsa bellissima, con tanto vento sempre in poppa sia nella discesa verso Lipari sia nella risalita. Arrivando al cancello di Lipari, abbiamo scelto di lasciare Salina a dritta e abbiamo avuto meno problemi di chi, prima di noi, aveva fatto la scelta opposta. Devo ringraziare tutto l’equipaggio che si è comportato benissimo, e questa vittoria è di tutti”.Renzo Grottesi:”  Siamo partiti subito spingendo forte sul gas e dopo aver doppiato la prima boa di disimpegno è iniziata la lunga cavalcata verso il primo cancello di Ventotene. E’ stato tutto un lasco con vento che ha sfiorato anche i 20 nodi, Bonaccia a Lipari, poi siamo ripartiti bene verso Riva, ma a 30 miglia dall’arrivo un bel temporale ci ha fatto  fa temere il peggio lasciandoci per qualche attimo senza vento”.

Roma per 2 – tempo reale. Trofeo Ammiraglio Mario Di Giovanni

Per la Roma per 2 viene assegnato anche il Trofeo Ammiraglio Mario di Giovanni, che premia i vincitori in tempo reale. Ad aggiudicarselo è il Neo 400 di Paolo Semeraro Neo Scheggia, condotto da Nino Merola e Andrea Caracci. Al secondo posto il Vismara 46 Aeronautica Militare con a bordo Giancarlo Simeoli e Michele Vaccari e al terzo posto il Sunfast 3600 Lunatika – NTT Data di Stefano Chiarotti e Pietro D’Alì.

Roma per 2

In  IRC e in ORC si è imposto  il Sunfast 3600 Lunatika – NTT Data di Stefano Chiarotti e Pietro D’Alì. Ancelle nell’IRC, Bora First di Antonelli/Bellotto e Whisky Eko, del supereroe Walter Brinati (23 edizioni su 23), che questa volta correva in doppio con Manuel, suo figlio appena quattordicennne che abbiamo visto timonare sia in partenza sia all’arrivo.In ORC Neo Scheggia, il Neo 400 di Nino Merola e Andrea Caracci, è riuscito a strappare il terzo posto sul podio alla Brinati Family.

Stefano Chiarotti:”La regata per noi è andata liscia come l’olio. Abbiamo fatto le scelte giuste in ogni situazione e la scelta tattica di tenersi al largo nella risalita verso Riva di Traiano ha pagato. Navigare con Pietro, poi, è sempre un bell’andare. E’ quasi come avere a bordo il libretto di istruzioni su come andare a vela”.

Per Pietro D’Alì un’altra bella vittoria in doppio qui a Traiano. L’ultima era stata con B2:”Una regata fantastica su un percorso molto impegnativo anche tecnicamente. Per vincere qui la barca deve essere equilibrata e saper sfruttare ogni occasione e ogni tipo di vento che Eolo ti propone. Nella prima parte del percorso con il vento forte la maggiore potenza dei 950, una barca che conosco benissimo, stava facendo la differenza ed era uno spettacolo vederli andare così. Ma siamo stati sempre sicuri di Lunatika-NTT Data e delle sue possibilità”.

Overall Campionato Italiano Offshore

La classifica del Campionato Italiano Offshore, che si corre in ORC e vede insieme sia le barche in doppio sia in equipaggio, non si discosta da quella della “per Tutti”, con Be WIld in testa seguita da Milù III e da Cippa Lippa 8. Seguono Lisa, X-41 di Giovanni DI Vincenzo, il  J111 SL Energies Fastwave di Laurent Charmy, Lunatika – NTT Data, Bora First e il primo del secondo raggruppamento in equipaggio Scricca, il Comet 38S di Leonardo Servi. In questo Gruppo Scricca precede Alvarowsky, Grand Soleil 40 RC del presidente Uvai Francesco Siculiana, e l’X-35 “adriatico” Demon X di Nicola Borgatello, che con questa sortita in Tirreno dimostra di voler pensare seriamente al titolo di categoria.

Riva per Tutti

Vittoria in IRC e in ORC per Villamar, Oceanis 43 di Riccardo Paschina, secondo posto per Elea di Ugo Vinti e terzo per Albarossa della ASD Granlasco. In ORC secondo posto per H2O di Massimo Amodei. In doppio ha corso una sola barca, Mareamore di Ugo Vinti.

Solitari…a cena in compagnia

Cena affollata, informale e molto rumorosa ieri sera al Caicco, oasi di calore e cibo casalingo in un porto ancora in versione invernale, nella prima notte senza barche in arrivo e con la tensione che incomincia a sciogliersi.

Assenti giustificati per un “salto a casa” Giancarlo Pedote e Andrea Fantini, si presentavano all’appello armati di forchetta doppia, Andrea Mura, Michel Cohen e Pierpaolo Ballerini. Al sautè di cozze Andrea Mura ancora parlava della regata dopo aver appena visto le immagini della partenza girate dal drone. “Sono bellissime e la partenza vista così ti fa anche capire molto.

La regata è stata fantastica. Per me è stata la quinta volta ed ho sempre vinto. Ci sono state anche edizioni durissime che ricordo ancora; questa è stata bellissima con poppa all’andata e al ritorno, un evento eccezionale”. Allo spaghetto con le vongole si è commosso e ha iniziato a parlarci dei fenicotteri suoi vicini di casa ed oramai sazio, dopo una spigola che ha imposto un minuto di religioso silenzio, ha iniziato ad attivarsi per partecipare ad un’altra regata del Circolo Nautico Riva di Traiano, la 1000 Vele per Garibaldi, che si corre proprio in Sardegna nello splendido scenario della Maddalena.