Impresa a Cala Galera dell’equipaggio del Circolo della Vela Brindisi: settimo posto

PORTO ERCOLE – Con una rimonta realizzata interamente nell’ultima giornata di regata, quella di oggi domenica 2 ottobre, l’equipaggio del Circolo della Vela Brindisi salta dall’undicesimo posto in classifica di sabato al settimo su 16 team in lizza, entrando pertanto tra gli otto equipaggi che dalla selettiva di Cala Galera approderanno alla Finale nazionale della Lega Italiana Vela del 27-30 ottobre.

Un grosso risultato costruito lungo il percorso di ben 39 match in tre giorni, in cui il tram del CV Brindisi, guidato da un capitano e tattico della stoffa di Paolo Montefusco, campione di livello internazionale, con Menico Piccininni al timone, e in barca anche Marcello Pais e Armando Miele, non solo si è guadagnato a sorpresa il passaggio alla fase conclusiva del circuito italiano della Sailing Champions League europea, ma anche il premio “Fair Play”.

Se si considera che l’età media del team del CV Brindisi era over 55 anni, e che l’equipaggio primo classificato nella selettiva di questo week-end, quello dei padroni di casa del Circolo Nautico e della Vela Argentario era di 18,5 anni, e mettendoci anche le caratteristiche “acrobatiche” delle barche impiegate nelle regate, i Comet 21, quella dei nostri può apparire davvero un’impresa.

Ma qui comincia il percorso del Circolo della Vela Brindisi negli eventi della lega Italiana Vela e della Sailing Champion League, cui dal 2017 dovrebbero partecipare anche gli Stati Uniti. La squadra brindisina dunque va alla finale di Napoli con altri sette circoli che hanno superato la selettiva di Cala Galera: Circolo Nautico e della Vela Argentario, vincitore della tre giorni, Club Canottieri Roggero di Lauria (secondo),  Yacht Club Italiano (terzo), Reale Club Canottieri Tevere Remo, Club Velico Crotone, Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana e Yacht Club Gaeta Evs.

A questi equipaggi si aggiungono quelli delle altre due selettive disputate a Salò sul Garda (Società Velica di Barcola e Grignano, il Circolo Canottieri Aniene, la Società Canottieri Garda e Salò, il Circolo della Vela Gargnano, il Circolo Velico Ravennate) e a Porto Cervo in Sardegna (Club Vela Portocivitanova, Marina Militare, Yacht Club Adriaco, Aeronautica Militare e Reale Yacht Club Canottieri Savoia). Il Circolo della Vela Brindisi è dunque l’unico team che rappresenterà la vela pugliese alla finale di Napoli, che qualificherà gli equipaggi italiani per la Sailing Champion League del 2017.

A rappresentare la Legavela alla cerimonia di premiazione il vicepresidente esecutivo Alessandro Maria Rinaldi: “Abbiamo completato la selezione dei migliori Club d’Italia aderenti alla Legavela – ha commentato – in una tappa che ha confermato l’entusiasmo e la passione che riesce a suscitare questo format, estremamente veloce e in cui i protagonisti sono i club con il loro spirito di squadra. Un’atmosfera coinvolgente che hanno potuto toccare con mano anche i club alla prima partecipazione, sono sicuro – ha proseguito Rinaldi – che questa esperienza sarà di grande stimolo, in particolare per chi non si è classificato alla finale, per prepararsi al meglio in vista della Stagione 2017. Voglio ringraziare in maniera particolare il circolo ospitante – ha concluso – che ha fatto sentire realmente a casa propria tutti gli atleti e i presidenti dei club che erano presenti”.

L’ultima giornata di regate si è svolta in condizioni meteo caratterizzate da vento leggero di intensità compresa tra i 4 e i 7 nodi. Tutt’altra situazione quella del pomeriggio di sabato, con un groppo di perturbazione che ha investito la zona con forti raffiche da sud-est che hanno fatto disalberare una delle imbarcazioni in gara inducendo i giudici di regata ad una lunga valutazione circa la ripresa delle regate. Ma il tempo è stato clemente.

Il tempo di metabolizzare il risultato, e il Circolo della Vela Brindisi dovrà decidere se per Napoli sarà possibile schierare lo stesso equipaggio, oppure cercare ricambi anche alla luce degli impegni di chi ha affrontato la sfida nelle acque dell’Argentario.