MAXI YACHT ROLEX CUP: UNA PARTENZA A GONFIE VELE

PORTO CERVO – Il magnifico colpo d’occhio sugli spinnaker al vento nell’Arcipelago di La Maddalena sintetizza al meglio l’emozione della prima giornata di regata alla Maxi Yacht Rolex Cup & Rolex Maxi 72 World Championship. La manifestazione, giunta alla 28^ edizione, è organizzata annualmente dallo YCCS con il supporto del Title sponsor Rolex e dell’International Maxi Association.

I cinquanta yacht presenti hanno lasciato di buon mattino la banchina di Porto Cervo per la messa a punto delle imbarcazioni. Il forte vento di Maestrale, che ieri aveva impedito gli allenamenti, oggi è infatti drasticamente calato. Alle ore 11,30 la partenza è avvenuta puntuale con un’intensità di 8 nodi, saliti fino ai 12 con raffiche a 14 nodi durante il rientro in poppa a Porto Cervo.

Per tutte le divisioni in cui sono stati suddivisi i maxi presenti, il programma prevedeva oggi una regata costiera: il percorso scelto dal Comitato di regata ha portato gli yacht più grandi e performanti a compiere il periplo in senso orario dell’Isola di Spargi partendo dalle acque antistanti Porto Cervo e attraversando sia all’andata che in rientro il Passo delle Bisce per un totale di circa 30 miglia nautiche. I Mini Maxi Racer Cruiser delle classi 1 e 2 regatavano sul medesimo percorso ma accorciato di 8 miglia a una boa da doppiare sotto a Spargi, che non doveva dunque essere circumnavigata.

Le partenze scaglionate per divisione e la sapiente scelta del percorso hanno consentito di regatare in sicurezza tra maxi dalle caratteristiche anche molto diverse tra loro senza rinunciare alla possibilità di veder navigare assieme l’intera flotta sotto la roccia di Capo d’Orso.

Ogni classe ha visto i propri duelli ravvicinati, armatori ed equipaggi sono rientrati in banchina soddisfatti di questa prima, intensa giornata nel mare della Costa Smeralda e dell’Arcipelago di La Maddalena. Particolare interesse per la Maxi 72 Class, racer puri che regatano per il Campionato Mondiale. Già alla boa di disimpegno Bella Mente si è portata al comando davanti a Proteus, mantenendo le posizioni invariate fino all’arrivo. La lotta per il terzo posto è invece andata avanti per tutta la regata tra Momo, Cannonball e Caol Ila R che hanno chiuso nell’ordine.

I vincitori delle altre divisioni sono stati Nilaya davanti a Ribelle e Win Win tra i Supermaxi, Magic Blue di Tonino Cacace davanti a Lyra e J One tra i Wally, Highland Fling XI davanti a Nefertiti e Rambler 888 tra i Maxi, Jethou davanti a Lucky e Spectre tra i Mini Maxi R.
La classe Mini Maxi RC1 ha visto primeggiare lo Swan 601 francese Arobas su Supernikka di Roberto Lacorte, terzo Wallyno. Tra i Mini Maxi RC2 si è imposto Shirlaf, lo Swan 65′ di Giuseppe Puttini davanti ad H2O e Lunz Am Meer.

Tonino Cacace, armatore e timoniere del Wally 94′ Magic Blue: “Speriamo di finire bene come abbiamo iniziato, oggi le condizioni erano adatte a noi, con un vento sui 12 nodi. Per fortuna non è aumentato troppo, avrebbe favorito gli scafi più piccoli, in ogni caso abbiamo navigato bene soprattutto di bolina, riuscendo a sfilarci subito da una partenza molto affollata. Questo bel risultato ci da fiducia per il futuro, dopo che in passato non avevamo ottenuto i risultati che ci aspettavamo.”

Terry Hutchinson, tattico del Maxi 72 Bella Mente: “Abbiamo regatato sullo stesso percorso in giugno con i TP52, è molto bello e pieno di opportunità tattiche. Oggi c’è stato un vento più sostenuto rispetto alle previsioni, abbiamo fatto una buona bolina fino a Spargi, rintuzzando gli attacchi di Proteus ogni volta che finivamo in una zona di minor pressione. L’equipaggio ha manovrato perfettamente e la nuova lama di deriva, leggermente più grande e simile a quelle dei nostri avversari, sembra funzionare bene.”Domani, 5 settembre, è programmata un’altra regata costiera con l’esclusione delle classi Maxi 72 e Wally che svolgeranno prove a bastone tra le boe. Le previsioni meteo sono simili a quelle odierne, con un Maestrale leggero tra i 7 e i 13 nodi che dapprima soffierà più da settentrione per ruotare a ovest nel corso della giornata. Tuttavia lo scontro con la brezza termica potrebbe creare zone di bonaccia. Il primo segnale preparatorio è previsto alle ore 11.30.