Volvo Ocean Race: è quasi fatta per Scallywag

ALICANTE – Se riuscirà a mantenere la testa, il  team guidato dall’australiano David Witt diventerà così la prima barca portabandiera di Hong Kong-a vincere una tappa del giro del mondo a vela in equipaggio. La vittoria avrebbe un sapore ancora più dolce perché si tratta anche della prima apparizione di Hong Kong come sede di tappa della Volvo Ocean Race nella sua storia ultra-quarantennale, garantendo all’equipaggio internazionale un’accoglienza del tutto speciale da parte dei fan locali.

Al rilevamento delle ore 15, Scallywag si trovava a meno di 50 miglia dalla linea del traguardo e faceva ancora registrare una ottima velocità, superiore ai 20 nodi, ossia la migliore di tutta la flotta.

I più seri contendenti al successo, i danesi/americani di Vestas 11th Hour Racing, avevano un distacco di oltre 51 miglia, il che dovrebbe garantire a Scallywag una certa sicurezza, ammesso che non avvenga l’irreparabile nell’ultimo tratto, seppur insidioso, della rotta verso l’arrivo. Il vantaggio della barca locale dovrebbe diminuire un poco quando entrerà nella fascia di vento più leggero sottocosta mentre gli inseguitori di  Vestas 11th Hour Racing e di Dongfeng Race Team in terza posizione godranno di un vento più fresco.

Tuttavia, a questo punto sembra molto difficile che il duo degli inseguitori possa avvicinarsi abbastanza da impensierire Witt e il suo team, dato che anche loro dovranno navigare nella stressa striscia di aria leggera. Quello che invece si prospetta è una lotta senza quartiere per la seconda piazza fra Vestas 11th Hour Racing e Dongfeng, che sono separati solo da 15 miglia.

Sessanta miglia alle spalle di Dongfeng ma 70 davanti a MAPFRE si trova team Akzonobel che pregusta un quarto posto, che darebbe all’equipaggioguidato dallo skipper olandese Simeon Tienpont una grossa spinta al morale, dopo le amarezze della Leg 3.

I leader della classifica generale, gli spagnoli di MAPFRE guidano il trio di coda, con un cuscinetto di 40 miglia su Team Brunel e di 45 su Turn the Tide on Plastic. La cui skipper Dee Caffari ha comunque voluto esprimere il suo orgoglio per la prova di carattere del suo giovane gruppo di velisti. “Questa tappa ha avuto i suoi alti e bassi, ed è stato un test di resistenza mentale. Il mio team ha dimostrato una grande forza di carattere di cui sono estremamente orgogliosa. Abbiamo affrontato momenti duri e condizioni che non erano previste. Abbiamo colpito tronchi galleggianti, delle reti da pesca sono rimaste impigliate nei timoni e abbiamo avuto anche alcuni problemi tecnici. Ma, sempre, abbiamo cercato di spingere al massimo senza mai gettare la spugna.” Ha detto la velista britannica.

Le ultime previsioni danno Scallywag in arrivo fra le 17.30 3 e le 19.30, Vestas e Dongfeng dovrebbero giungere tre ore più tardi e Akzonobel sei ore più tardi. MAPFRE, Brunel e Turn the Tide sono invece attesi a Hong Kong domani.