UN PERIPLO PER LA SALVAGUARDIA DEI MARI: PELASCHIER ARRIVA AL CIRCOLO DELLA VELA BARI

BARI – Mauro Pelaschier, al timone dello sloop del 1966 Crivizza, è atteso oggi sulle banchine del Circolo della Vela Bari per la quarta tappa del “Periplo per la salvaguardia dei mari”, iniziativa della One Ocean Foundation della quale l’ex timoniere di Azzurra in America’s Cup è ambasciatore. Stasera, giovedì 26 luglio, conferenza con aperitivo presso la sede del Circolo della Vela Bari alle ore 19,30 – aperta a tutti gli interessati – presso cui Mauro Pelaschier illustrerà il contenuto della Charta Smeralda e la missione della Fondazione One Ocean.

Ad attendere l’ex timoniere di Azzurra a Bari ci sarà un nutrito parterre di autorità e relatori che aggiungeranno la propria esperienza a quella di Pelaschier, un marinaio “nato prima della plastica” come ama definirsi: da Nicolò Carnimeo, docente universitario e scrittore, autore del libro-inchiesta su questi temi “Come è profondo il mare”, al velista Roberto Ferrarese, compagno e avversario di Mauro in mille regate su tutti i mari. Faranno gli onori di casa il Prof. Giambattista De Tommasi e l’Avv. Giuseppe Russo, Vicepresidenti del CVB, interverranno inoltre l’assessore allo sport di Bari Dott. Petruzzelli, il presidente dell’Autorità Portuale Avv. Patroni Griffi, il Contrammiraglio Meli comandante della Capitaneria di Porto di Bari, il Presidente VIII Zona FIV Arch. Lategola e l’Avv. Sabino Persichella, Presidente dell’AMIU Bari, con la quale il CVB ha già provveduto nelle scorse settimane a ripulire i fondali prospicienti le sue banchine.

Le precedenti fermate hanno visto Pelaschier ospite sul palco del Deejay X Master, il summer event italiano dedicato al mondo degli action sports, rivolgendosi così a una folta platea di giovani praticanti il kitesurf, windsurf, stand up paddle e altri sport simili. L’Ambassador della One Ocean Foundation ha fatto poi tappa il 20 luglio a Giulianova, ospite del presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre, e del Circolo Nautico “V. Migliori”.
La FIV ha concesso fin da subito con entusiasmo il proprio patrocinio alla One Ocean Foundation, condividendone appieno la finalità e firmando la Charta Smeralda, un codice etico per condividere i principi e le azioni a tutela del mare.

A Giulianova, Mauro Pelaschier è stato raggiunto a bordo di Crivizza dalle telecamere della trasmissione RAI Linea Blu; il co-conduttore Fabio Gallo ha voluto dar conto al pubblico televisivo del “Periplo per la salvaguardia del mare”, della Charta Smeralda e della One Ocean Foundation costituita dallo Yacht Club Costa Smeralda.

Una volta sceso a terra, Pelaschier ha tenuto una conferenza alla presenza delle autorità locali nella sede della locale sezione della Lega Navale Italiana, mentre in serata è stato ospite d’onore a una cena organizzata presso il Circolo Migliori, con grande partecipazione di soci e ospiti giunti dai circoli nautici limitrofi. Il bilancio della serata è stato decisamente positivo: tutti i presenti hanno voluto firmare la Charta Smeralda, impegnandosi così in prima persona nel progetto di sensibilizzazione sulla salvaguardia dei mari del pianeta. Sabato mattina i ragazzi della Scuola Vela del Circolo Migliori hanno svolto la pulizia del porto dalle plastiche, raccogliendo con entusiasmo decine di sacchi di rifiuti.

In linea con i principi promossi dall’ambasciatore One Ocean, il Circolo della Vela Bari, punto di arrivo della quarta tappa del giro d’Italia, ha già avviato un percorso per diventare “Plastic Free” dimostrandosi lungimirante, sensibile al problema e attivo nel cambiare approccio allo stile di vita inquinante. Il presidente del CVB, Simonetta Lorusso, si è espressa con queste parole di benvenuto: “Siamo lieti di esser stati scelti tra i Circoli d’Italia che hanno l’onore di partecipare a questa iniziativa. La cultura della salvaguardia dell’ambiente e del mare fa parte delle nostre attività quotidiane. Abbiamo organizzato numerosi incontri e attività per sensibilizzare i nostri soci e atleti al tema e sposare questo progetto è stato per noi la cosa più naturale del mondo. Come circolo stiamo già lavorando da tempo per rendere le nostre sedi plastic free e abbiamo organizzato molti incontri per sensibilizzare tutti i nostri soci a evitare la plastica in tutte le sedi”.