LA RED BULL CLIFF DIVING WORLD SERIES FA IL SUO RITORNO A MOSTAR E PORTA CON SÉ L’ITALIANO ALESSANDRO DE ROSE

Sabato 24 agosto l’antico e maestoso ponte della cittadina in Bosnia Erzegovina accoglierà l’élite del cliff diving per la penultima emozionante sfida della competizione

Se Rhiannan Iffland e Gary Hunt sono a un passo dalla conquista del titolo di campioni della Red Bull Cliff Diving World Series 2019 e con una buona performance a Mostar sabato 24 agosto possono assicurarsi il trofeo del Re Kahekili, la penultima tappa della competizione sarà un appuntamento decisivo per le qualificazioni dei diver titolari dell’edizione 2020, e prometterà ancora una volta colpi di scena e adrenalina senza eguali.

I 24 intrepidi diver sono determinati a eseguire il loro tuffo più convincente per guadagnare punti preziosi e ottenere la qualifica per l’anno venturo: solo i 4 diver migliori in entrambi i circuiti, infatti, potranno assicurarsi automaticamente un posto nella prossima World Series. Fra loro anche l’italiano Alessandro De Rose che, reduce da un quarto posto ai mondiali FINA nella Corea del Sud, parteciperà alla gara in Bosnia Erzegovina come atleta wildcard, e cercherà come sempre di dare il massimo e regalare prestazioni ricche di emozione.

I tuffi dai 21 e 27 metri non potranno che aggiungere fascino al maestoso ponte Stari Most, antichissimo punto di riferimento della cittadina in Bosnia Erzegovina, nonché scenario di tuffi da grandi altezze già dal XVII secolo. I migliori cliff diver del mondo dovranno sfoggiare le loro abilità al cospetto di spettatori esperti, gli abitanti del posto, che conoscono tutti gli atleti per nome, essendo dei super appassionati dello sport.

Per non perdere neanche un minuto dell’appassionante sfida è possibile seguire l’evento in DIRETTA Streaming sabato 24 agosto a partire dalle 14.30 su www.redbullcliffidiving.com, su Red Bull TV, Facebook e Youtube.

Dopo aver eseguito il “tuffo perfetto” a Beirut in Libano e aver conquistato per la prima volta nella storia del Cliff Diving un punteggio di tutti 10 dai giudici, le aspettative nei confronti del Brilliant Brit Gary Hunt sono alle stelle. Il 35enne inglese si è già aggiudicato la medaglia d’oro ai FINA High Diving World Championships a Gwangju, in Corea del Sud, e ora con una nuova vittoria a Mostar può assicurarsi l’ottavo titolo di campione della Red Bull Cliff Diving World Series.

L’ex campione Jonathan Paredes è, assieme a Hunt, il candidato favorito per le qualificazioni, grazie al suo secondo posto nella classifica generale. Il messicano è stato inoltre il vincitore della prima gara a Mostar nel 2015, dimostrando di riuscire a gestire perfettamente le difficoltà nei tuffi dall’iconico ponte.  Molto più sforzo è richiesto invece allo statunitense Andy Jones e al ceco Michail Navratil, attualmente al terzo e quarto posto in classifica, che non dovranno commettere errori se vogliono raggiungere un buon risultato in Bosnia Erzegovina e garantirsi così un posto per le qualificazioni.

A rincorrere il quarto posto c’è infatti il duetto americano composto da Steven LoBue e David Colturi, ma anche l’ucraino Oleksiy Prygorov con la sua medaglia di bronzo olimpica. Possibili sorprese anche dai diver rumeni Catalin Preda, wildcard che ha conquistato il suo primo podio proprio a Mostar nel 2018, e Constantin Popovici che, reduce da un brutto infortunio, può finalmente riprendere la gara e rendere la competizione ancora più agguerrita. Grandi aspettative anche per l’azzurro Alessandro De Rose, che fa il suo ritorno nella World Series ed è determinato a macinare punti preziosi in vista dell’anno venturo.

Il circuito femminile non è di certo meno serrato quando si parla di qualificazioni per il 2020. Dietro all’inarrestabile campionessa australiana dei 21 metri, Rhiannan Iffland, ci sono infatti la bielorussa Yana Nestsiarava, la britannica Jessica Macaulay e la canadese Lysanne Richard, tutte in lizza per i primi quattro posti in classifica.

Fino a questo momento l’edizione 2019 è stata perfetta per la Iffland, con vittorie in ogni singola tappa del circuito. La tappa di Mostar, però, è stata l’unica in cui la stella australiana del cliff diving non si è mai piazzata al primo gradino del podio. Riuscirà la campionessa a superare i propri limiti nei tuffi insidiosi dal ponte Stari Most e ad avere la meglio sulle proprie avversarie?

Occhi puntati anche sulle diver più giovani della World Series, la statunitense Eleanor Townsend Smart e la colombiana Maria Paula Quintero. Quest’ultima è reduce da un brillante secondo posto conquistato a Polignano a Mare, e si trova appena dietro alla Townsend Smart in classifica. Con una buona performance entrambe le tuffatrici possono spiazzare le avversarie e avvicinarsi al quarto posto.

La penultima gara della Red Bull Cliff Diving World Series è alle porte!