Buone indicazioni per Portopiccolo Tempus Fugit alla pre vigilia della Barcolana

Razeto: “Abbiamo testato nuove vele, siamo molto fiduciosi!”


TRIESTE – A poco meno di 48 ore dal via della 51ª edizione della Barcolana inizia a popolarsi la banchina della Riva del Mandracchio, location che da ieri ospita anche il quatrier generale di Portopiccolo Tempus Fugit. La giornata odierna è servita al team del presidente Antonio Masoli e del direttore sportivo Marco Furlan per mettere a punto gli ultimi dettagli in vista dell’appuntamento di domenica.

Ad evidenziare le principali differenze dell’imbarcazione a distanza di un’anno è il co-skipper Ludde Ingvall: “Ci sono alcune differenze se si vuole mettere a confronto Tempus Fugit nell’edizione 2018 e l’odierna: primariamente il tempo di preparazione – che lo scorso anno era di 4 giorni – ora è salito a 10. Inoltre il vento previsto quest’anno ci avvantaggia molto rispetto alla passata edizione: il team di Portopiccolo Tempus Fugit quest’anno sta eliminando tutte le scuse che lo possono allontanare dalla vittoria”.

Se la prima Barcolana per Ludde Ingvall è stata con vento forte, effettivamente domenica le condizioni meteo sembrano prevedere l’opposto. Sarà quindi fondamentale il lavoro di tattici ma ancora di più la scelta delle vele da usare a bordo, come spiega Alessio Razeto: “Forti dell’esperienza maturata lo scorso anno, negli ultimi giorni abbiamo inserito nell’inventario altre vele diverse, per gli angoli dove ci siamo sentiti deboli. In base a quanto abbiamo potuto constatare durante i nostri test queste vele si stanno rivelando la scelta adatta per condizioni di vento anche leggero, che è quello che ci aspettiamo di trovare domenica.

Una delle grandi caratteristiche della nostra barca – spiega Razeto, velista e velaio ligure vincitore di ben tre edizioni della Maxi Rolex Cup negli ultimi quattro anni – è quella di avere più opzioni aperte fino all’ultimo, grazie alla configurazione del piano di coperta. Il team è molto più solido grazie alle settimane di navigazione che abbiamo fatto insieme, ciò ha contributo a fondere l’esperienza del gruppo australiano con quella più mediterranea dei velisti ‘nostrani'”.

A bordo di Portopiccolo Tempus Fugit durante la Barcolana 51 anche la LILT Trieste: “Grazie al Team di Tempus Fugit, sempre sensibile ai temi sociali. Tutta la LILT è profondamente grata per sostenere la campagna Nastro Rosa Lilt for Women. Con voi vince la squadra e la prevenzione” è il commento della sezione triestina della Lega Italiana per la lotta contro i tumori.

“Portopiccolo Tempus Fugit è da sempre vicina ed in prima linea in questa importante tematica, anzi cogliamo l’occasione per ribadire ancora una volta l’importanza della prevenzione” ha sottolineato il presidente di Tempus Fugit Antonio Masoli.