Porto di Ancona: febbraio fa registrare un calo di merci

Sensibile calo dei traffici di merci solide e liquide (-15%) e di passeggeri (-12,4%) a febbraio nel porto di Ancona. Lo rivelano i dati del Servizio statistiche dell’Autorità portuale. Emergono tuttavia un incremento delle merci in tir (+20,7%), in container (+11,6%), e di movimento unità Teu (contenitori; +11,4%) e di tir (+0,8%). Tra imbarchi e sbarchi, sono transitate dallo scalo 337 navi. Dunque le statistiche confermano le difficoltà segnalate nel mese precedente. A febbraio sono transitate 699.697 tonnellate di merci solide e liquide contro le 823.102 del febbraio 2010. I passeggeri, nel mese di norma con le medie più basse nell’arco dell’anno, sono stati 34.840 contro 39.765. Per la maggior parte si tratta di passeggeri giunti dalla Grecia (29.832) e dalla Croazia (5.008). La tendenza delle merci vede consolidarsi un brusco calo di quelle rinfuse (41.296 tonnellate; -10,2%), e di quelle liquide (368.508; -30,7%, mentre a gennaio erano aumentate nella stessa percentuale). In crescita invece le merci solide (331.189; +13,7%), quelle trasportate nei tir (213.814; +20,7%) e nei container (76.079; +11,6%). I contenitori movimentati sono passati da 8.235 a 9.180, mentre i tir in transito sono saliti da 13.515 a 13.628. Per gli autoarticolati ancora una volta ha fatto la parte del leone la Grecia.

Salvatore Carruezzo