Convention Propeller Club: istituzioni e tecnici discutono di infrastrutture portuali

Si è conclusa con l’intervento dell’ammiraglio Felicio Angrisano, direttore marittimo della Liguria, la prima sessione della dodicesima convention nazionale del Propeller Club che si sta svolgendo a Brindisi e che si concluderà domani. “Le Capitanerie di porto producono ricchezza” ha esordito l’ammiraglio Angrisano rivendicando un ruolo attivo nell’economia marittima poco riconosciuto.

“Le infrastrutture da realizzare – spiega infatti – sono quelle funzionali agli scali. Il punto di partenza nella programmazione di questi progetti è l’obiettivo finale: come si può conciliare, ad esempio, la tendenza al gigantismo navale con le nostre vecchie infrastrutture portuali?”. Su questi temi, il suo intervento ha sottolineato ed evidenziato le discrepanze tra le tendenze internazionali e quelle italiane.

Un punto di vista che, all’inizio della seduta di lavori, aveva affrontato anche il comandante Mariano Maresca, presidente nazionale del Propeller Club. “L’evoluzione mondiale – precisa Maresca – non sfiora l’Italia che invece resta ferma di fronte ad ampliamenti e modernizzazioni degli altri porti. Il governo è l’unico in grado di invertire questa tendenza con energie, fondi e con l’aiuto della legislazione”. In particolare sull’utilizzo delle risorse si è concentrato anche il vice sindaco di Brindisi, Mauro D’Attis, che ha esposto con dati concreti quali siano i possibili passi per superare l’immobilismo italiano.

“Solo il 10% dei fondi europei a disposizione nella programmazione 2007-2013 sono stati spesi – spiega D’Attis – questo significa che il Sud ha ancora a disposizione molte risorse (circa 800 milioni di euro) che possono essere investiti ma con la giusta programmazione. Le difficoltà ad ottenere questo denaro sono dovute purtroppo ad una diversità tra tempi e procedure rispetto a quelle italiane. Ma anche la classe dirigenziale deve imparare a sfruttare meglio certe risorse”. Dati tecnici e strategie di sviluppo sono state esposte insieme al presidente del Propeller di Brindisi, Nicola Zizzi che ha anche raccolto l’intervento dell’onorevole Mario Valducci in cui, il presidente della Commissione Trasporti della Camera ha spiegato il superamento delle difficoltà nella nomina di Hercules Haralambides alla presidenza dell’Autorità portuale di Brindisi.

Francesca Cuomo

Foto: Simone Rella