Sistemi Camerali di Lazio e Campania scrivono a Monti

I Presidenti di Camera di Commercio di Caserta, Latina, Napoli, Roma, Salerno e Viterbo, si sono assunti la responsabilità di scrivere al premier Monti una mozione per la revisione dell’articolo 16 del Decreto “Salva Italia”, invitandolo ad una più attenzione a tutte le tematiche relative all’economia del mare.

Hanno sottolineato che tali settori, vera risorsa di cui l’Italia dispone, sono trainanti per lo sviluppo economico dei vari territori costieri e per l’occupazione di molte unità facente parte della vasta filiera nautica. Il decreto “Salva Italia”, prevedendo di tassare i proprietari delle imbarcazioni per l’utilizzo e non per il possesso , significa colpire tutte le imprese che operano nei settori della cantieristica navale, della portualità e del turismo nautico; proprio settori che meriterebbero più investimenti per rilanciare la ripresa economica ed occupazionale del Paese.

A tal proposito, si invitano gli altri presidenti dei sistemi camerali ad unirsi e firmare la mozione inviata alla Presidenza del Consiglio. Considerando che la lettera inviata a Monti, riguarda due regioni come il Lazio e la Campania,  non sappiamo se le Camere di Commercio di Bari, Brindisi, Lecce, Taranto e Foggia  abbiano aderito all’iniziativa, vista la peculiarità costiera e turistica della Regione Puglia, sede anche di “distretto regionale della nautica da diporto”.

Il rischio che un simile decreto mette in campo è quello di vanificare gli sforzi economici  di molte aziende; di incoraggiare, nel transito e nello stazionamento, la migrazione delle imbarcazioni verso altre coste europee e non, con danni all’economia di tale settore.

Abele Carruezzo