Il sistema europeo “Galileo” è promosso

Antonio Tajani

Il sistema europeo di navigazione satellitare “Galileo” ha superato con successo il test sperimentale che si è tenuto a Fucino la settimana scorsa, sotto la super visione del vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani. Ora, determinare la posizione geografica di un mobile sulla Terra sarà più puntuale nel tempo e più precisa nelle coordinate. Infatti, il “Satellite System Navigation Galileo”, con un segmento spaziale attuale formato da quattro satelliti, è possibile determinare la posizione geografica in termini di latitudine, longitudine e altitudine (situ) con un programma di navigazione satellitare fornendo dati di posizionamento precisi (dell’ordine del metro) ai sistemi di navigazione degli autoveicoli o altri dispositivi di ricezione, comprese le navi.

Durante il test sperimentale, Tajani ha annunciato che il prossimo lancio di nuovi satelliti renderà disponibili i primi servizi di “Galileo” entro il 2014. Rispetto alla situazione attuale, che si basa sul sistema GPS statunitense, la Commissione Europea afferma che Galileo offrirà non solo il miglioramento del segnale, ma anche la possibilità d’integrare nuovi servizi commerciali. La posizione geografica è stata determinata utilizzando i quattro satelliti lanciati nell’ottobre 2011 e nel 2012, connessi al segmento terrestre, costituito da Ground Station di controllo in Italia ed in Germania e di tutta una rete globale di stazioni terrestri.

Con quattro satelliti, la costellazione Galileo è visibile contemporaneamente solo per un massimo di due o tre ore al giorno. Tale frequenza è destinata ad aumentare quando saranno lanciati nuovi satelliti e si collegheranno alla rete nuove stazioni terrestri.

 

Abele Carruezzo