IMO chiede il cambio dell’equipaggio per evitare il “rischio reale per la sicurezza”

Londra. Kitack Lim, segretario generale dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), ha riproposto la sua richiesta ai Governi di tutto il mondo di consentire con urgenza il cambio sicuro degli equipaggi delle navi, inoperose e non. Nel suo discorso di apertura del decimo forum annuale di Capital Link Operational Excellence in Shipping, Lim ha sottolineato che gli organismi del settore hanno lavorato insieme per elaborare una serie di 12 protocolli per garantire cambi di equipaggio sicuri. Questi erano stati approvati dalla stessa IMO e la scorsa settimana erano stati appoggiati dallo stesso segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, ha ricordato.

Lim ha definito “imperativo” che i Governi implementino questi protocolli e “imploro” loro a fare di più per consentire il cambio dell’equipaggio. “Questo non può aspettare – ha rimarcato Lim – questo è ora un vero problema di sicurezza, mettendo in pericolo il funzionamento sicuro delle navi.” La crisi del cambio di equipaggio delle navi non deve mettere in discussione il diritto dei marittimi di lasciare le navi. Anche se si dovrebbe parlare per i marittimi di arruolamento e iscritti a ruolo, equipaggio della nave, Lim ha affermato: “Non possiamo aspettarci che i marittimi restino in mare per sempre”.

“I governi devono consentire alle navi di continuare a spostarsi portando i marittimi a casa e alle loro navi a lavorare”. Traendo spunti positivi dalla pandemia, Lim ha posto l’accento che i progressi nell’uso della tecnologia, la rivoluzione digitale, le nuove regole IMO 2020 sui carburanti marini e il forte spirito di cooperazione dovranno essere necessari per aiutare il trasporto marittimo ad affrontare le prossime sfide oltre a riprendersi dalla pandemia.

 

Abele Carruezzo