(Slide courtesy North Sea Port)
Il fornitore olandese di soluzioni di stoccaggio LBC Tank Terminals ha completato l’acquisizione completa della connazionale Evolution Terminals a Vlissingen
Rotterdam. LBC svilupperà ulteriormente la sua nuova struttura in un hub per lo stoccaggio e la distribuzione di prodotti sostenibili per la transizione energetica, allineandosi perfettamente con le ambizioni del North Sea Port.
Evolution Terminals aveva già proposto la costruzione di un terminal serbatoi per prodotti di energia rinnovabile a Vlissingen. LBC continuerà a eseguire questi piani, che sono stati precedentemente sviluppati in collaborazione con North Sea Port.
Con questo progetto, LBC investe nella costruzione di un nuovo terminal progettato per la movimentazione e lo stoccaggio di prodotti sostenibili che guidano la transizione energetica, come l’idrogeno verde, l’ammoniaca, il metanolo, i biocarburanti e la CO2. Il terminal sarà situato vicino all’ingresso di Sloehaven a Vlissingen e offrirà l’accesso alle strutture in acque profonde.
Sarà attrezzato per ospitare le grandi navi cisterna per l’ammoniaca di ultima generazione. Nella sua fase iniziale, il parco serbatoi avrà una capacità di 150.000 mc. Il terminal comprenderà due ormeggi per le navi marittime e tre per le navi adibite alla navigazione interna. Sarà inoltre collegato alle reti ferroviarie e alle reti di gasdotti. L’inizio delle operazioni presso LBC Vlissingen è previsto per la fine del 2028.
Si prevede che questo progetto consoliderà ulteriormente la posizione del North Sea Port di Vlissingen come hub chiave per la produzione, la movimentazione e la distribuzione di prodotti sostenibili. Contribuirà inoltre all’obiettivo del North Sea Port di diventare climaticamente neutro entro il 2050, con l’idrogeno che svolgerà un ruolo fondamentale nella transizione energetica.
“Questa acquisizione rappresenta più di una semplice pietra miliare per LBC. È una chiara testimonianza del nostro impegno a essere leader nella transizione energetica. Attraverso questo progetto, stiamo investendo in un futuro più verde per i Paesi Bassi, l’Europa nord-occidentale e oltre”, ha sottolineato Frank Erkelens, CEO di LBC.
“Questo investimento in un terminal per l’idrogeno a basse emissioni di carbonio segna un passo significativo nell’espansione del cluster dell’idrogeno all’interno del North Sea Port e supporta la transizione energetica nei Paesi Bassi e oltre”, ha dichiarato Maarten den Dekker, Chief Sustainability and Digital Officer di North Sea Port.
“Il terminal, che dovrebbe essere operativo nel 2028 e include un cracker, fornirà un impulso sostanziale allo sviluppo della rete dell’idrogeno nella regione, che comprende sia i Paesi Bassi che il Belgio. Con questo nuovo terminal, il North Sea Port rafforza la sua posizione di più grande hub dell’idrogeno nel Benelux…”
Con questa acquisizione, LBC, con sede a Rotterdam, stabilisce il suo ottavo terminal, rafforzando la sua presenza nella regione del Delta olandese-belga. LBC gestisce già terminal a Rotterdam, Anversa e sulla costa del Golfo degli Stati Uniti.
LBC Tank Terminals è impegnata dallo stoccaggio e dalla movimentazione di prodotti liquidi sfusi e allo stoccaggio. Possedie e gestisce sette terminal strategicamente posizionati in Europa e negli Stati Uniti. Sicurezza e sostenibilità, servizio ed efficienza sono i fattori chiave per tutte le attività di LBC.
North Sea Port è un’area portuale transfrontaliera lunga 60 chilometri che si estende da Vlissingen, sulla costa del Mare del Nord, nei Paesi Bassi, fino a circa 32 chilometri nell’entroterra fino a Gand in Belgio. In qualità di hub centrale in Europa, la multimodalità e un’ampia varietà di tipi di merci sono le principali attività.