Porto di Gioia Tauro: la Regione prova a salvare lo scalo

Il consiglio regionale della Calabria ha approvato oggi un ordine del giorno sul porto di Gioia Tauro, in vista del tavolo nazionale che è stato convocato per mercoledì a Roma.

Al termine degli interventi delle diverse forze politiche, il governatore Giuseppe Scopelliti ha affermato che la Regione sta lavorando per salvare l’infrastruttura conservando un ruolo di primo piano nel transhipment ma si sta allargando l’orizzonte.

La prima preoccupazione è evitare che “Gioia Tauro diventi campo per una sola impresa Mct, che possa far gravare il momento di difficoltà sul personale dipendente.

Gioia Tauro non è – ha affermato il governatore – nelle condizioni di dettare le regole nel mercato poichè i porti comunitari non possono offrire i benefitt (costo del lavoro, accise, ancoraggio) su cui i porti non comunitari stanno puntando.

Il futuro del porto, ha ribadito il governatore della Calabria, si gioca sulla capacità di diventare polo della logistica, creando capannoni che consentano alle grandi imprese investimenti di prospettiva che avrebbero anche una grande ricaduta sul territorio”.

Francesca Cuomo