Porto di Brindisi: Chiantera ribadisce contrarietà al Pot

Nella seduta del comitato portuale di luglio, quando fu visionato per la prima volta il Piano operativo triennale, il Comune di Brindisi espresse il proprio parere contrario ad un documento che prevedeva, seppur in maniera indiretta, la presenza di un impianto di rigassificazione a Capo Bianco.

L’allora assessore ai Trasporti, Paolo Chiantera, ne chiesa addirittura la rielaborazione dell’intera parte. Adesso, in attesa che venga discusso il Pot, Chiantera ha inviato una lettera al presidente dell’Autorità portuale Hercules Haralambides per ribadire le posizioni dell’ente locale.

“Apprendo dalla stampa – ha scritto Chiantera – la richiesta delle Associazioni, Legambiente, Italia Nostra e WWF relativamente al verbale della seduta della Conferenza di Servizi avente per oggetto l’esame preliminare del RISP del 26 Luglio u.s. Come è noto non ricoprendo più la carica di assessore comunale non sono stato messo in grado di conoscere ufficialmente i contenuti del verbale richiamato.

Confermo comunque la posizione da me espressa in quella occasione unitamente ai tecnici che mi supportavano e con i quali abbiamo avuto modo di affermare la nostra convinta posizione rispetto alla contrarietà di approvare uno studio che contenesse anche Ipotesi di Scenari Incidentali  con possibili attività industriali non esistenti.

Confermo di aver richiesto la rielaborazione degli elaborati grafici e degli studi prima della convocazione della ulteriore conferenza decisoria e in tal senso la invito a procedere a rettificare il verbale in questione nell’interesse sia dell’affermazione della puntuale correttezza delle posizioni sia nell’interesse dell’Amministrazione che all’epoca avevo l’onore di rappresentare”.

Francesca Cuomo

Foto: SC-Lab